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"Il culturalismo non è (mai) in grado di costituirsi come trasformazione sociale, ma rischia invece (sempre) di perpetuare le stesse dinamiche che afferma di voler ribaltare." Questa constatazione appare particolarmente evidente oggi con la crisi dell'egemonia liberal negli Stati Uniti, che sta comportando una sorta di realizzazione distopica della cosiddetta cancel culture - tipica di una certa political correctness promossa in precedenza da parte di movimenti e istituzioni legate alle cosiddette identity politics: assistiamo infatti a nuove forme di vera e propria censura e repressione, così come di appropriazione egemonica del discorso vittimario e identitario da parte delle nuove destre.
Di questo e di altri temi parleremo insieme a Mimmo Cangiano, a partire dai suoi libri "Guerre culturali e neoliberismo" e "Cultura di destra e società di massa".
Mimmo Cangiano è professore associato in critica letteraria e letterature comparate presso l’università Ca’ Foscari di Venezia. Ha compiuto il PhD presso la Duke University negli Stati Uniti, dove ha poi continuato a formarsi e a lavorare per anni (Harvard University e Colgate University). Studioso di letterature comparate, si è specializzato nelle letterature europee del 19th e 20th secolo. Le sue principali aree di indagine sono il modernismo europeo, la cultura di estrema destra e il marxismo.
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Aula B Via Azzo Gardino, Via Azzo Gardino, 30, 40122 Bologna BO, Italia, Bologna, Italy
