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Pasquale Scialò, Melodie migranti nello spazio e nel tempo: la canzone napoletana
Virginio Aiello, L’approccio minimalista nella didattica musicale
Pasquale Scialò
Compositore, musicologo, è stato docente di prima fascia di Pedagogia della musica presso il conservatorio “G. Martucci” di Salerno, insegna Musicologia e Storia della Musica presso l’università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Lavora nel campo dello spettacolo con un’ampia e produzione destinata al teatro, cinema, radio e televisione.
Per il teatro ha collaborato con numerosi registi tra cui Ugo Gregoretti, Maurizio Scaparro, Lorenzo Salveti, Gianfranco De Bosio, Luigi De Filippo, Roberto Andò. Sue musiche di scena sono state eseguite in Italia e all’estero (Parigi, Londra, Berlino, Sidney, Tokyo). Nel 1992 scrive l’oratorio Veglia, libretto di Giuseppe Conte, scene e sculture di Mimmo Paladino, regia di Mario Martone. Nel 1999 crea la colonna sonora originale del film Lontano in fondo agli occhi di Giuseppe Rocca, presentato nel 2000 alla 57° Mostra del Cinema di Venezia; nel 2004 compone le musiche per ’O guarracino, stop motion di Michelangelo Fornaro; nel 2021 quelle per Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, presentata nel 2021 alla 78° Mostra del Cinema di Venezia, ottenendo come migliore compositore il Premio Morricone, la Chioma di Berenice e le nomination ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento e al Globo d’oro per la stampa estera.
E’ direttore della collana editoriale Identità Sonore, pubblica numerosi lavori scientifici di storia della musica e dello spettacolo tra cui: l’edizione critica integrale in 6 voll. delle musiche di scena di Raffaele Viviani (1987-1994), Mozart a Napoli (1991), Sceneggiata, Rappresentazioni di un genere popolare (2002), Storie di Musiche (2010), Passatempi musicali (2013), The Neapolitan Canzone in the Early Nineteenth-Century (2015), Sul Golgota a spirar, Storia della canzone napoletana 1824-1931, vol. I, entrambi nel 2017, Storia della canzone napoletana 1932-2003, vol. II (2021), Storia della canzone napoletana 1824-2003, cofanetto in due volumi (2023).
È stato direttore artistico della società teatrale Gli Ipocriti e dell’Associazione musicale Scatola Sonora\Musicisti Associati. Ha inciso per le edizioni Il Manifesto due cd con Enzo Moscato: Cantà (1999), Hotel de l’univers (2004), per le edizioni Marechiaro, il lavoro Toledo suite (2013) e per Squilibri il cd Modo minore (2020). È stato progettista e coordinatore del Master di I livello in “Canzone e lingua napoletana” presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno tenendo numerose “Lezioni concerto” su tali tematiche in diverse città italiane.
È coordinatore scientifico del contesto musicale dell’Ecosistema Digitale Cultura Campania, allestito nell’ambito del progetto ArCCa, attuato dalla SCABEC.
Pianista, compositore, autore, fisarmonicista, docente, Virginio Aiello vanta una formazione in ambito classico, che risale ai suoi primi studi di fisarmonica e pianoforte iniziati a soli 6 anni. Diplomato in Pianoforte e Musica Jazz presso il Conservatorio "S. Giacomantonio" di Cosenza, ha successivamente conseguito la Laurea Magistrale in Composizione Jazz. Ha vinto numerosi concorsi tra cui il primo premio al concorso pianistico "Città di Castellaneta" e il secondo premio ai concorsi pianistici "AMA Calabria" e "Città di Terzo".
Negli anni ha partecipato a vari seminari e workshop con i migliori jazzisti italiani e ha collaborato a vari progetti musicali. Da oltre venticinque anni svolge attività concertistica, spaziando tra vari generi musicali, dalla classica al jazz, dal tango alla bossanova, alla musica etnica/popolare, suonando il pianoforte, la fisarmonica o l'organo Hammond in diversi contesti. Tra i progetti musicali più rilevanti ci sono il "Piazzolla Project Quintet", il "Sertango Quartet" e il "Midnight Jazz Quartet".
Si è esibito in numerosi festival come Roccella Jazz, Divino Jazz, Ravello Concert Society, Festival Delle Serre, Tabularasa Festival, Settembre Rendese, Festival Delle Invasioni, Catanzaro Jazz Fest, Festival Leoncavallo e molti altri.
Nel 2015 ha pubblicato "El Barrio" con il Sertango Quartet, un disco composto da brani originali di "Tango Nuevo", che ha ottenuto un ottimo riscontro sia di pubblico che di critica ed è stato addirittura menzionato dalla rivista "Musica Jazz" come uno dei migliori album del 2015.
Nel 2020 il suo album "Piano Songs for Children" ha vinto il premio internazionale "Album of the year" indetto dal sito americano solopiano.com
Negli ultimi anni si è dedicato alla composizione di musica per pianoforte solo, riscuotendo un grande successo sulle varie piattaforme di streaming musicale.
Nel 2023 ha collaborato alla colonna sonora del cortometraggio “The Plane” del regista ucraino Rodion Volkov, dedicato ai bambini della guerra in Ucraina.
Ha pubblicato numerosi libri dedicati alla didattica pianistica tra cui: "Il Pianista Accompagnatore Pop/Jazz"; "Il Pianista Moderno"; "Piano Kids"; "33 Pezzi Facili Per Pianoforte In Stile Moderno"; "55 Pezzi Facilissimi Per Pianoforte a 2, 3 e 4 Mani".
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