
About this Event
Spettacolo in Visual Sign e conclusione in LIS con traduzione vocale integrata
La pièce trae ispirazione dall'omonima poesia scritta negli anni '70 da Willard J. Madsen, professore Sordo di letteratura inglese alla Gallaudet University, in cui egli descrive l’esperienza in società del corpo sordo e della lingua dei segni. La poesia è stata tradotta in molte lingue tra cui l’italiano scritto. Tuttavia la sua traduzione, ad opera di un traduttore udente, contiene germi di linguicismo, fonocentrismo e appropriazione. La performance nasce così dal desiderio di restituirle una traduzione Sorda e riappropriata. Grazie alla traslazione scenica che utilizza una forma poetica propria delle lingue dei segni (Visual Sign), la pièce è in grado di essere compresa anche da chi non è segnante.
L'evento si inserisce all’interno del progetto promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura e vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Bio
Diana Anselmo è artista visivo e performer Sordo, attivista ed essere umano improvvisato. Bilingue LIS e Italiano, entra nel mondo performance con Autoritratto in 3 atti nel 2021, con repliche in vari festival italiani e non (Serbia, Svizzera, Portogallo, Germania). All’estero esordisce a Berlino con Le Sacre du Printemps di Xavier Le Roy.
Nel 2024 fa il suo ingresso nelle arti visive, esponendo la sua prima mostra Je Vous Aime a Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. È tra i fondatori di Al.Di.Qua. Artists, prima associazione in Europa di/per artisti e artiste con disabilità - nonché accessibility manager di vari Festival in Italia.
Event Venue & Nearby Stays
Spazio Diamante, 230/B Via Prenestina, Roma, Italy
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