About this Event
Con questo libro l'autore aiuta a superare i vuoti di memoria in merito al ruolo storico e politico delle forme di partecipazione collettiva.
Ripercorre la storia dell'attivismo civico a partire dalla sua nascita, nel corso degli anni 70, quando inizia a farsi strada una politica diffusa, non legata ai partiti, e un numero sempre più nutrito di soggetti collettivi irrompe sulla scena pubblica non più in chiave di sola opposizione, ma anche di promozione e realizzazione di azioni positive, complementari e correttive di politiche pubbliche inadeguate.
Da quel momento la sussidiarietà si è prestata a diverse interpretazioni da parte dei poteri costituiti: quella della "logica di impresa" per colmare i vuoti lasciati dallo Stato; oppure quella della "logica amministrativa", che relega le organizzazioni civiche all'espletamento di un ruolo puramente burocratico.
In sintesi, il nodo cruciale che Cotturri indica è quello del riconoscimento delle realtà del civismo e della solidarietà come attori che possono “civilizzare la politica” e concorrere sostanzialmente a realizzare una forma di governo che non abbandoni i cittadini ai meccanismi ciechi del mercato e della burocrazia ma che ne riconosca la sovranità pratica.
Interverranno:
Gaetano Azzariti
Maria Domenica Castellone
Marco Damilano
Anna Lisa Mandorino
Giovanni Moro
Vanessa Pallucchi
Event Venue & Nearby Stays
Museo Ninfeo (Horti Lamiani), 78 Piazza Vittorio Emanuele II, Roma, Italy
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