Neurodidattica al tempo dell'IA

In che modo l’Intelligenza Artificiale unita alla neurodidattica può migliorare il nostro modo di insegnare e apprendere?

Pier Cesare Rivoltella (Università degli Studi di Bologna) ci guida a riflettere su come questi due mondi si incontrano, offrendo nuove prospettive pedagogiche per educatori, insegnanti e professionisti dell’apprendimento.

Partendo dai temi affrontati in Pedagogia algoritmica. Per una riflessione educativa sull'Intelligenza Artificiale (2023) e Neurodidattica. Insegnare al cervello che apprende (2024), esplorerà come l'intelligenza artificiale possa dialogare con i processi cognitivi e sociali che caratterizzano l’apprendimento. 

L'intelligenza artificiale non si limita a facilitare la didattica, ma può attivare in maniera profonda i processi cognitivi e sociali che sottendono l'apprendimento umano. Attraverso la sua interazione con memoria, attenzione ed emozioni, l'IA può diventare parte di un ecosistema educativo che si adatta ai bisogni individuali e stimola la plasticità cerebrale. Questo approccio permette di costruire ambienti di apprendimento più personalizzati, favorendo una comprensione più dinamica e inclusiva dei processi di insegnamento.

Un’occasione per ripensare l’apprendimento partendo da indicazioni neuroscientificamente fondate e dall’uso critico dell’intelligenza artificiale.

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Future Education Modena, 228 Largo Porta Sant'Agostino, Modena, Italy