Advertisement
SABATO 4 OTTOBRE 2025 - NAPOLI: CONSERVATORIO DI MUSICA E CHIESA DI SAN PIETRO A MAJELLAMANIFESTAZIONE A CURA DEL CLUB DI TERRITORIO DI NAPOLI
PROGRAMMA DI MASSIMA
La visita a San Pietro a Majella è un viaggio attraverso secoli di storia della musica, un'opportunità per immergersi nelle atmosfere che hanno ispirato alcuni dei più grandi compositori di tutti i tempi e per comprendere il ruolo fondamentale che Napoli ha avuto nel panorama musicale mondiale.
Ore 09.45 - Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso del Conservatorio – Via San Pietro a Majella 35 – Napoli.
Ore 10.00 - Inizio della visita guidata. Dopo l’introduzione della professoressa Corduas verranno individuati due gruppi che effettueranno la visita in maniera alternata: il primo vedrà prima il conservatorio e poi la chiesa, l’altro l’inverso.
Ore 12.00 - Fine della visita guidata.
SCHEDA DELLA VISITA
IL CONSERVATORIO
Il Conservatorio di San Pietro a Majella è uno dei più antichi e prestigiosi istituti musicali d’Italia e del mondo, con radici che affondano in tempi remoti nella storia di Napoli. La sua storia non inizia con un singolo atto di fondazione, ma è piuttosto il risultato della fusione di quattro storici conservatori napoletani nati tra il XVI e il XVII secolo, originariamente concepiti come orfanatrofi e luoghi di istruzione anche musicale:
• Santa Maria di Loreto (1537): il più antico, nato per accogliere bambini poveri ed orfani, ai quali veniva impartita anche una educazione musicale di alto livello.
• Pietà dei Turchini (1583): fondato dalla Confraternita dei Bianchi dello Spirito Santo, si distinse per l’eccellenza della sua formazione musicale.
• Sant’Onofrio a Capuana (1598): anch’ esso legato a opere di carità ed istruzione musicale.
• Poveri di Gesù Cristo (1601): un altro importante centro di formazione musicale per giovani disagiati.
Questi conservatori prosperarono per secoli, diventando fucine di talenti e contribuendo in modo determinante allo sviluppo della grande scuola musicale napoletana, che vide nascere figure del calibro di Alessandro Scarlatti, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa e Niccolò Jommelli, solo per citarne alcuni. Napoli divenne uno dei principali centri musicali d'Europa, e questi istituti furono il cuore pulsante di questa fioritura.
Con l'avvento dell'Ottocento e i cambiamenti politici e sociali, si avvertì la necessità di una riorganizzazione. Nel 1806, su impulso di Giuseppe Bonaparte e successivamente di Gioacchino Murat, i quattro conservatori furono unificati e trasferiti nell'attuale sede, il complesso dell'ex Convento di San Pietro a Majella. Questo magnifico edificio, già sede di un monastero celestino, fu adattato per ospitare il nuovo “Real Collegio di Musica” (il nome “Conservatorio” tornerà più tardi).
II XIX e il ** secolo videro il Conservatorio continuare la sua tradizione di eccellenza, adattandosi ai nuovi linguaggi musicali e formando generazioni di musicisti, compositori e direttori d'orchestra di fama internazionale. Oggi, il Conservatorio di San Pietro a Majella è non solo un'istituzione didattica all'avanguardia, ma anche un prezioso scrigno di storia e cultura, custodendo un archivio storico e una biblioteca di inestimabile valore, con manoscritti e partiture originali che testimoniano la grandezza della scuola musicale napoletana e italiana.
LA CHIESA DI SAN PIETRO A MAJELLA
Chiesa gotica di Napoli situata nel centro antico della città. Nel 1826 l’interno dell'omonimo complesso monasteriale, con l'avvento della Repubblica di Napoli, fu riadattato per ospitare il Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella.
La chiesa è della fine del Duecento sul luogo dove vi erano due monasteri femminili. L' epoca risale a re Carlo Il di Napoli. Il complesso passò in tutela all'ordine dei Celestini e fu dedicato al pontefice Celestino V e fu detto di San Pietro a Majella in ricordo del passaggio del Santo sulla Majella.
La chiesa nel tempo ha subito vari rimaneggiamenti che hanno alterato sia gli interni che l'esterno, e altri interventi che, nella seconda metà del Trecento e Quattrocento, furono voluti da re Roberto d'Angiò e Andrea di Ungheria. Ancora ampliamenti si ebbero tra il 1493 e 1508 e in questo periodo ci fu il passaggio dai celestini ai padri domenicani per opera di Federico I di Napoli.
Ci sono opere di Mattia Preti, Bonaventura Presti, Fanzago e tanti altri di cui potremo vederne le opere. A partire del 1933 la chiesa è gestita pastoralmente dall’Ordine dei Servi di Maria, fondati sette secoli prima nella città di Firenze.
Riferimenti bibliografici: Guida rossa o verde del TCI.
Trasporti: mezzi propri
Volontario Tci Accompagnatore: Michele Belfiore, socio attivo del Touring
Guida: per il Conservatorio prof.ssa Corduas, per la Chiesa un incaricato del parroco
Partecipanti: massimo 50 persone
Contributo di partecipazione
Iscritto TCI 18,00 €
Non Iscritto 20,00 €
Pagamento con bonifico su carta di credito prepagata (sarà indicata successivamente) quindici giorni prima della visita.
Il contributo di partecipazione comprende: gli oneri da corrispondere agli Enti, il noleggio delle radioguide, l’assistenza del Volontario Touring Accompagnatore, le assicurazioni per la responsabilità civile.
Prenotazioni: dal 1° settembre fino ad esaurimento dei posti disponibili esclusivamente a mezzo email
[email protected]
Occorre comunicare cognome e nome dei singoli partecipanti, precisando se iscritto oppure non iscritto, e un cellulare di riferimento.
Per comunicazioni urgenti il giorno della manifestazione è possibile contattare il numero 334 981 5723 (Michele Belfiore).
Il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l'interesse delle nostre manifestazioni, e quindi iscriversi.
Advertisement
Event Venue & Nearby Stays
NAPOLI: CONSERVATORIO E CHIESA DI SAN PIETRO A MAJELLA, Via San Pietro a Maiella, 35, 80138 Napoli NA, Italia, Napoli, Italy