UNO SPETTACOLO SULLA PARITA’ DI GENERE ATTRAVERSO IL MITO GRECO
About this Event
Antigone è l'esempio di colei che va oltre le norme giuridiche
in virtù di un principio di fratellanza, amore e umanità.
con: Silvia Priori
Performer: Arianna Rolandi
Testo: Mario Bianchi
Musiche e testo canzoni: Marcello Franzoso
Scene: Luigi Bello
Costumi: Maria Barbara De Marco
Lighting Design: Lorenz Ronchi
Regia: Silvia PrioriUno spettacolo denso, ricco di contenuti attuali, di forte impatto emozionale.
"Sento il suo grido di ribellione, il suo urlo verso la legge iniqua del potere che impedisce di rivelare il proprio essere… Sento la sua natura ribelle, la sua testarda ostinazione, la sua necessità di scelta, la sua anima leggiadra, il suo amore per la vita che vale la pena di essere vissuta anche per un attimo di felicità! E proprio nella Magna Grecia, proprio qui nelle terre del Sud e’nata la mia Antigone!” Silvia Priori
Antigone decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice, pur contro la volontà del nuovo re di Tebe, Creonte, che l'ha vietata con un decreto. Polinice, infatti, è morto assediando la città di Tebe, comportandosi come un nemico: non gli devono quindi essere resi gli onori funebri. Scoperta, Antigone viene condannata dal re a vivere il resto dei suoi giorni imprigionata in una grotta. In seguito alle profezie dell'indovino Tiresia e alle suppliche del coro, Creonte decide infine di liberarla, ma è troppo tardi perché Antigone nel frattempo si è impiccata. Sofocle illustra in questo dramma l'eterno conflitto tra autorità e potere. Il contrasto tra Antigone e Creonte si riferisce alla disputa tra leggi divine e leggi umane. Le prime riguardano il corpus di leggi consuetudinario, ritenuto di origine divina sono difese da Antigone, mentre Creonte si affida al corpus delle leggi della pólis. Il punto di forza del ragionamento di Antigone consiste nel sostenere che un decreto umano può non rispettare una legge divina. Al contrario, il divieto di Creonte è l'espressione di una volontà tirannica, basata sul principio del despota, ovvero della legge sovrana: egli osa porre tali leggi al di sopra dell'umano e del divino.
ANTIGONE CONTRO I TOTALITARISMI
Presentando lo scontro tra privato cittadino e Stato dispotico, l'Antigone è stata spesso vista, in tempi moderni, come una metafora dei diritti del singolo contro gli Stati totalitari. Già in passato il dramma di Sofocle aveva ispirato analoghe tragedie, in cui l'argomento politico è messo in evidenza. Una rilettura contro tutti i regimi oppressivi caratterizzati dal totalitarismo, contro i soprusi di un'autorità ingiusta.
Event Venue & Nearby Stays
Cinema Teatro Nuovo Varese, 39 Viale dei Mille, Varese, Italy
EUR 6.00 to EUR 15.00