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sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 ore 20SPIN TIME LABS
Via di Santa Croce in Gerusalemme, 55
info e prenotazioni [email protected]
Questa è una storia piena di buchi, che va avanti e indietro nel tempo, tra il 1981 e il 2012. È la storia di una famiglia all’epoca delle grandi dittature del Sud America. Non è quindi la Storia, ma un frammento privato, scampato alle macerie del mondo, del silenzio e degli insabbiamenti. Buchi che noi e voi, spettatori e spettatrici, tenteremo di riempire come potremo, proprio qui, oggi.
Tutto inizia e finisce nel 2012 con una cena di Natale in cui Ana, oramai trentenne, con l’aiuto della fidanzata Tadea, riunisce la sua famiglia per avere finalmente spiegazioni sul Passato. Ana, infatti, è nata nel 1982, ovvero proprio negli anni più dolorosi di quei regimi, quelli che eliminavano perlopiù in mare i contestatori, poi chiamati desaparecidos, appunto.
Non è la dittatura in sé che ci interessa qui indagare, piuttosto quello che resta dopo la sua fine. Cosa resta a chi è sopravvissuto, ai parenti delle vittime e dei carnefici?
E se vittime e carnefici non fossero così facilmente identificabili?
Se facessero tutti parte di una stessa famiglia?
UNA STORIA
restituzione finale del percorso di formazione e ricerca a partire dall’opera dell’autore uruguaiano Gabriel Calderon
regia Francesco Villano
con Alessandro Bernabei, Marzia Colandrea, Sabrina Piscaglia,
Sonia Scorti, Linda Sessa, Raffaella Tarquini, Agostino Terranova
assistenza alla regia/drammaturgia Cecilia Carponi
assistenza Daniele Tagliaferri | tecnica e luci Nicola De Santis
con il sostegno di Spin Time Labs e La Scatola dell’Arte
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TTF Teatro nasce nel 2009 dal desiderio di un gruppo di persone di portare avanti un discorso comune in merito alla formazione teatrale e all'allenamento scenico dell’attore sotto la guida di Francesco Villano (attore/formatore/performer), per alcuni progetti anche da Aida Talliente, attrice/autrice/cantante e introducendo negli anni anche moduli di auto-gestione.
Questa ricerca porta avanti da anni quindi un lavoro spurio di commistione tra la formazione, l'allenamento scenico e la messa in scena vera e propria, creando così percorsi complessi e mirati. I primi lavori che hanno visto la luce in questo senso sono una trilogia sulle relazioni umane: la famiglia: Noi siamo qui liberamente tratto da Tre Sorelle di Anton Cechov, il branco: Not strong enough ispirato a Re Lear di William Shakespeare, la società: [K], liberamente tratto da Il Processo di Franz Kafka nell’adattamento di Gide e Barrault.
Successivo sarà poi lo studio e la messa in scena sul testo Edeyen di Letizia Russo e a seguire La grande magia di Eduardo De Filippo.
Tra il 2018-20 quindi il gruppo di lavoro questa volta in forma allargata (12/14 elementi) porta avanti un progetto di ricerca e formazione che ha come tema centrale quello dell'identità a partire dai testi il cerchio di Dave Eggers e La possibilità di un’isola di Michel Houellebecq.
Quest’ultimo progetto è un percorso che intreccia nuovamente formazione e ricerca a partire dal testo “Ex-esplodano gli attori” di Gabriel Calderon.
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Event Venue & Nearby Stays
SPIN TIME LABS, Via di Santa Croce in Gerusalemme, 55, 00185 Roma RM, Italia,Rome, Italy