About this Event
Il concetto di bello e brutto è sempre relativo e discutibile. Ma parlare di bello e brutto in termini ideali è molto diverso dal parlare di belle e brutte fotografie.
È più difficile preparare un buon piatto con ingredienti scadenti o scolpire una bella scultura senza gli strumenti necessari o una cultura artistica.
Solo la fotografia ha questo potere unico di rendere assolutamente belle le brutture che vediamo in un’immagine, così come ha il potere di rendere improvvisamente brutto ciò che tutti pensano sia bello.
Alcuni sostengono che sia più facile scattare una bella fotografia di un soggetto brutto che viceversa. Lo stesso processo che si verifica quando guardiamo nelle zone di guerra: un campo di battaglia, dove la violenza crea conflitti morali ed estetici, è molto più fotogenico di un luogo pacifico dove tutto è già in equilibrio.
Così anche nei ritratti: in un certo senso, una donna per così dire brutta può diventare un bellissimo personaggio fotografico, mentre una bella modella ha molte probabilità di diventare un brutto soggetto anonimo.
Attraverso la fotografia abbiamo imparato che c’è bellezza anche nelle cose che non vogliamo vedere. È una bellezza che può attrarre in modo quasi inspiegabile, fatta di rappresentazioni estreme di guerre, morte, sessualità deviata, sofferenza, mostruosità indotte o naturali.
Spesso ci sorprendono per la loro drammaticità, ma allo stesso tempo ci attraggono.
L’obiettivo di DIAFRAMMI è mettere in primo piano l’importanza del linguaggio visivo e lo sviluppo di mezzi necessari per interpretare la fotografia contemporanea.
Chi è Luciano Perbellini
Fotoreporter professionista dal 1995, ha studiato presso l’Accademia delle belle Arti di Verona. Nel 1994 ha iniziato a lavorare “a bottega” nello studio fotografico di Maurizio Brenzoni, imparando a sviluppare negativi e stampare fotografie in camera oscura. Grazie alla laurea in maestro d’arte e all’esperienza di insegnamento di 9 anni presso il Centro Internazionale di Fotografia di Verona, ha basato e strutturato un metodo didattico, propedeutico al linguaggio fotografico partendo dalla storia dell’arte. Nel 2019 ha fondato la “iPicky Academy” un centro di formazione per viaggiatori appassionati di fotografia, creando un percorso di formazione dove insegna fotografia di viaggio e diversi approcci ad essa. Ha realizzato reportage pubblicati su riviste nazionali tra cui D La Repubblica, Musica di Repubblica, Vogue Uomo. Ottiene diversi premi e moltissimi riconoscimenti per i suoi progetti nei festival internazionali quali: Prix de la Photographie de Paris, Tokyo International Foto Awards e Budapest International Foto Awards.
Ha collaborato in alcuni cortometraggi come Direttore della Fotografia ottenendo diverse menzioni nei più importanti festival di video danza, vincendo 2 premi internazionali nel cortometraggio “In the House of Mantegna”, al Phoenix Film Festival e al Toronto Film Festival. I suoi progetti sono stati esposti al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona e al Pesaro Photo Festival del 2011.
Event Venue & Nearby Stays
Vecomp Academy, 2 Via Alberto Dominutti, Verona, Italy
EUR 0.00