Dopo le prime edizioni del festival e superata la pausa forzata del 2020, SubTerranea rinasce, si evolve e da tema concettuale si concretizza. Da contenitore immateriale di una pluralità di linguaggi, diventa luogo fisico, contenitore concreto di pluralità espressive e passione condivisa.
Spazio SubTerranea, questo il nome dello studio/laboratorio, una galleria nascosta ed ubicata nelle profondità dei sotterranei di uno dei palazzi monumentali del centro storico di Napoli, in vico pallonetto a s. Chiara, 15. Uno spazio espositivo, un laboratorio aperto alla creatività a 360° ed uno studio condiviso dove artisti, emergenti e non, possano lavorare in co-working ai propri progetti in autonomia o in collaborazione, contaminarsi a vicenda, esporre i propri lavori in maniera indipendente. Lo spazio ha inaugurato a dicembre del 2023, con una collettiva di 15 Artisti rappresentati dalle loro opere più significative.
SubTerranea – festival delle arti torna quest’anno finalmente a pieno regime con la sua IV edizione con una chiamata alle arti aperta ad artisti senza limiti di età, sesso, nazionalità o curriculum. L’organizzazione incoraggia la partecipazione di artisti di ogni livello a confrontarsi su un tema complesso ed ampio da cui lasciarsi ispirare :
Tema
A piedi nudi sull’orlo del caos - Se si pensa al concetto di caos, si è normalmente portati ad immaginare qualcosa di anarchico, casuale, disordinato, confuso, sregolato. Di contro, se pensiamo all’ordine, tendenzialmente potremmo immaginare qualcosa di preciso e disciplinato da regole o leggi, qualcosa di composto e organizzato.
Non siamo abituati ad immaginare che Ordine e Caos possano esistere sincronicamente, eppure in natura i sistemi si trovano in un ordine dinamico, che non è né l’ordine immutabile e statico, né il disordine incontrollabile e potenzialmente pericoloso del caos. Per questo stato, al limite, tra ordine e disordine, Chris Langton, fisico dell’Istituto di Santa Fe (New Mexico), ha coniato alla fine degli anni Novanta il termine di ‘edge of chaos’, l’orlo del caos
L’ordine dinamico è fondamentale perché è proprio in questa condizione che si ha la creazione di novità, la creatività, la vita stessa.
La vita, la natura, tutto ciò che siamo e che saremo, tutto ciò che ci circonda è un miracolo che si basa su eterne contraddizioni e lotte. L’ orlo del caos è la zona in cui si ha distruzione e creazione simultaneamente, e per creare bisogna passare attraverso la distruzione, come affermava anche Picasso: «ogni atto di creazione è prima di tutto un atto di distruzione»
L’orlo del caos è quindi la cresta dell’onda : a monte dell’onda c’è grande stasi; a valle dell’onda c’è grande caos; sulla cresta dell’onda c’è il punto di massima energia, ed è lì infatti che si mettono i surfisti. La sfida è rimanere sul punto di massima energia, all’orlo del caos, tra ordine e disordine, nella zona della distruzione creatrice, nella regione dell’innovazione, nell’area della complessità della vita.
38 Artisti
45 Opere
Presentazione degli Artisti e delle Opere a cura di Ciro Cianni
2 Presentazioni editoriali
1 performance conclusiva
- Premiazione al merito per un solo artista che si saprà distinguere per qualità, tecnica, originalità, attinenza al tema.
- Catalogo digitale con testi a cura di Ciro Cianni
Vernissage 07 Dicembre 2024 h 18:00
Finissage 04 Gennaio 2025 h 18:00
INGRESSO LIBERO
Event Venue
Spazio SubTerranea - vico Pallonetto a S. Chiara, 15 - 80134 - Napoli, Vico Pallonetto a Santa Chiara, 15, 80134 Napoli NA, Italia,Naples, Italy, Napoli