Un evento organizzato da RAMA YOGA MILANO negli spazi di BiM
About this Event

Mercoledì 17 settembre dalle 19:30 alle 20.30 Anna Ovchinnikova e Felipe Carrera guideranno nel BiM Garden una free class di KUNDALINI YOGA & ECSTATIC DANCE accompagnata da DJ SET.

Attrezzatura necessaria:

Tappetino da yoga
Preferibilmente vestiti bianchi e comodi

Il portale del nuovo è l'evento organizzato da Rama Yoga per iniziare settembre con nuove energie, vibrazioni e frequenze, con leggerezza, senso di libertà e di verità.

Kundalini Yoga è lo yoga della consapevolezza.

Si tratta di una pratica olistica che incorpora in una sola lezione molti elementi dello yoga, come movimento, respiro, mantra, rilassamento, meditazione. Il Kundalini Yoga è un’esperienza. È qualcosa che non può essere intellettualizzato o discusso. Deve essere fatto, perché il viaggio è diverso per ognuno di noi. La pratica del Kundalini Yoga dona la vitalità e la mentalità necessarie per vivere la vita di tutti i giorni e rispondere alle esigenze della vita. Il Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan è molto più di un sistema di esercizi fisici, è una tecnologia completa: è una pratica dinamica, potente e serve per espandere la propria consapevolezza e l’espressione del proprio potenziale umano. Per praticare Kundalini Yoga non è richiesta esperienza nello yoga, né avere preparazione fisica: è una pratica aperta e adatta a tutti. Il Kundalini Yoga è lo yoga delle persone che vivono e agiscono nel mondo, con le sfide, le difficoltà e le contraddizioni di tutti i giorni.

Ecstatic Dance è una forma di danza libera e intuitiva, praticata senza schemi coreografici e con l’obiettivo di connettersi profondamente con Sé stessi e con l’Anima.

È un’esperienza che combina gli elementi di meditazione in movimento e l’espressione corporea, favorendo un senso di libertà, benessere e connessione animica e spirituale.Non ci sono passi predefiniti né coreografie, ognuno si muove liberamente come sente in uno spazio sacro e inclusivo, privo di giudizi. Durante la danza si evita di parlare per favorire un’immersione profonda nell’esperienza e nella musica, che segue un flusso che parte da ritmi più lenti, cresce in intensità fino a un picco energetico per poi tornare alla calma. Attraverso il movimento spontaneo si possono accedere stati di coscienza simili a quelli della meditazione o della trance, che ci connettono con il nostro corpo e con la nostra essenza, l’Anima.