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Il Premio 2025 sarà incentrato sul tema “Speleosubacquea”, branca particolare, molto specializzata, che si occupa dell’esplorazione di percorsi sotterranei (naturali o artificiali) allagati. In questo caso, le tecniche speleologiche sono affiancate da quelle della subacquea o più realisticamente è il contrario. Il fascino dell’ignoto, il silenzio, la scoperta, la soddisfazione per essere arrivato fino a lì, la ricerca di un certo senso di perfezione, l’amore per la natura, il senso di libertà, il piacere di essere soli,sono tra i fattori che spingono gli speleosub ad immergersi in grotta. Le immersioni in grotte sommerse avvengono in tutto il mondo e hanno portato a scoperte di estremo interesse: dalle ossa del più antico essere umano vissuto negli Stati Uniti, ai reperti archeologici, alla scoperta di batteri che si nutrono di metano, al ritrovamento dei resti di animali estinti, solo per citarne alcune.
Per non parlare dell’importanza che le esplorazioni speleosub hanno sul piano della geologia e dell’idrografia.
La speleologia subacquea è una disciplina che richiede una formazione specialistica e molta esperienza di immersione. Nonostante le difficoltà, offre la possibilità di esplorare ambienti altrimenti irraggiungibili e in alcuni casi di contribuire alla ricerca.
Queste immersioni richiedono una pianificazione meticolosa e una
navigazione precisa. Gli speleologi subacquei utilizzano tecniche di rilevamento e mappatura per documentare la struttura delle grotte e utilizzano linee guida permanenti o temporanee per aiutarsi nella navigazione.
Vale la pena ricordare che, trattandosi di un ambiente chiuso, per riemergere da un’immersione in grotta bisogna ripercorrere tutto il tragitto fatto fin dall’inizio, questo implica che non si può riemergere quando si vuole o quando si verifica un problema ma si può riemergere soltanto quando sarà percorso a ritroso lo stesso tratto di grotta per ritrovare aria e non più roccia per tornare in superficie
La complessità della speleologia subacquea richiede, oltre alle competenze tecniche e all’impegno fisico soprattutto un atteggiamento mentale corretto.
Programma di sabato 15 febbraio 2025 alle ore 15.00 la giornata clou presentata da Paola Filippucci e moderata da Alberto Balbi comprenderà proiezioni e racconti di queste affascinanti immersioni con la partecipazione del famoso speleosub Luigi “Gigi” Casati, allievo di Jean-Jacques Bolanz, ha al suo attivo numerosissime esplorazioni in cavità ipogee di tutto il mondo e
diversi record di profondità e/o di lunghezza dell'esplorazione.
Sarà presente Sauro Sodini con racconti riguardanti la leggendaria storia dei palombari dell’Artiglio, diventati famosi famosi per il ritrovamento e il recupero, nel 1933, di 6 tonnellate e mezzo d’oro e 4439 lingotto d'argento recuperati nel relitto dell’Egypt dopo il primo tragico tentativo del 1930.
Ad insindacabile giudizio dei Ragazzi della Subacquea UISP e per l’11° anno consecutivo sarà consegnato il Premio Speciale Regione Liguria a chi si sia particolarmente distinto in attività innovative per la promozione delle Attività Subacquee e Marinare tenendo presente la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente marino.
A chiudere la giornata la consegna dei Diplomi d’Onore precederà il conferimento del Premio Duilio Marcante 2025.
Ingresso libero.
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Event Venue & Nearby Stays
Galata Museo del Mare, Calata Ansaldo De Mari, 1, 16126 Genova GE, Italia,Genova, Italy