About this Event
Dopo oltre un anno di genocidio e massacro quotidiano in Palestina, dedichiamo l’ultima giornata di Spore a questa Terra, sia chiedendoci che ruolo abbiano la cultura, la poesia, l’incontro in questi contesti, sia esplicitando come ciò che succede abbia che fare con scelte politiche e con il Potere.
Crediamo che chi si occupa di cultura, non dovrebbe assecondare o subire pratiche violente, ma piuttosto affrontare alla radice ciò che è marcio e che soffoca.
✍️ La poesia è sangue del mio cuore vivo* con Fatena Al Ghorra e Fayçal Salhi
«Un sangue che attende ogni luna il grido del lupo» è un verso di Fatena El Ghorra, «per proclamare la sua esistenza», come donna palestinese, gazawia, poeta. La musica è di Fayçal Salhi, noto musicista franco-algerino.
«Per cercare il duende non v’è mappa né esercizio. Si sa soltanto che brucia il sangue come un topico di vetri, che prosciuga» diceva Lorca intendendo una particolarissima forma di ispirazione che ha caratterizzato un popolo oppresso, quello arabo-andaluso. Chi vive il corpo come un corpo, un tutt’uno unito, sente il sangue ribollire e muoversi come serpi nervose.
Una canzoncina d’infanzia in nordafrica recita «tikchbila tiwliwla / ma qatlūni, ma ḥyāwnī» che dice: la strada per Siviglia è di là / né ucciso né vivo resto. Tutti i bambini e le bambine in nordafrica la conoscono, è memoria che viene trasmessa a distanza di secoli e secoli dalla cacciata degli arabi, da ricondurre questa potenza di trasmissione al potere della poetica popolare.
*in potete legarmi mani e piedi - Mahmod Darwish
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::: BIO :::
🔹 Fatena Al-Ghorra è un'autrice palestinese. Ha pubblicato cinque raccolte di poesie, tre delle quali tradotte in spagnolo, italiano e olandese
Era una nota giornalista e personalità dei media in Palestina fino al 2010, quando ha chiesto asilo in Belgio, dove si è trasferita. È cittadina belga dal 2016. Lavora come giornalista freelance, traduttrice e poetessa. Ha tradotto poesie per vari progetti letterari, tra i quali «Salone di poesia Fatena» e un'antologia "non ancora pubblicata" che raccoglie più di 30 poet3 di diverse generazioni. Ha lavorato come giornalista per Al Jazeera e ora per Alarabi: 'diffa thaltha'. È anche interprete e organizza il progetto «Il salone di poesia di Fatena» in Belgio e nei Paesi Bassi. Ha partecipato a festival internazionali e progetti di poesia in tutto il mondo e nel 2017 ha preso parte alla residenza internazionale di scrittura presso l'Università dell'Iowa.
🔹 Fayçal Salhi è un compositore e suonatore di oud franco-algerino. Nella sua musica la tradizione orientale incontra il jazz; precursore in Francia di questa fusione, si esibisce in tutto il mondo (USA, Vietnam, India, Cile, Giordania, Spagna…), da solo o con la sua band. All'incrocio tra la musica mondiale, il jazz e la musica tradizionale araba, Salhi intraprende un viaggio melodioso in cui ogni nota racconta una storia. Conosciuto per il suo talento eccezionale e la sua capacità di fondere i generi, incanta il pubblico internazionale, offrendo esibizioni toccanti ed esaltanti.
Sahil è anche un artista multidisciplinare: ha lavorato a letture musicali con lo scrittore Sylvain Prudhomme (Premio Femina 2019), in teatro (in «Quête de l'absolu» suona musica dal vivo e interpreta il secondo ruolo), per il cinema (ha realizzato la colonna sonora del film «La casa gialla», vincendo diversi premi per la miglior colonna sonora in festival internazionali) e ha realizzato creazioni musicali dal vivo per un circo equestre.
🎧 Djset di musica disorientale con Kandeesha
Nei suoi DJ set Kandeesha esplora un universo sonoro che fonde la musica nordafricana, il Medio Oriente e l’elettronica contemporanea. «Disorientale» rappresenta la sua essenza: un rifiuto dell'orientalismo che disorienta, che è volto a esplorare un'identità mobile, sia personale che collettiva.
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Spore è una rassegna multidisciplinare sulla cultura diasporica che si svolge alle Serre dal 15 al 20 ottobre 2024.
info e programma completo 👉 https://leserredeigiardini.it/spore-2024-non-era-previsto-che-noi-sopravvivessimo/
Spore è un progetto di KILOWATT con la direzione artistica di Wissal Houbabi
In collaborazione con: Regione Emilia Romagna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna nell’ambito del progetto SPORE. Percorsi di tenerezza radicale, YOU(th) CARE FOR CHANGE, un progetto per le nuove generazioni per promuovere cura globale, sostenibilità e uguaglianza di genere (Cofinanziato dall’Unione europea)
Con il supporto di: MUBI, Cospe, Cefa, Coop Re-esistente, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell'Università di Bologna, Biblioteca Amìlcar Cabral - Settore Biblioteche e Welfare culturale, Fondazione Emilia-Romagna Teatro, Housatonic, Arca di Noè soc. coop, Atlantico Festival
Event Venue & Nearby Stays
Le Serre dei Giardini Margherita, 134 Via Castiglione, Bologna, Italy
EUR 0.00