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“Tutta la vera arte è una lode”, disse molto tempo fa il poliedrico John Ruskin. E l'azione inizia qui con una grande sparatoria di approvazione, con Nexus che elogia Dolphy che elogia Monk. Hat And Beard - questo è lo schizzo cinetico di Eric Dolphy sul grande Thelonious. Come un ritratto multiprospettico di un uomo che danza fuori dal palco e lungo la strada, seguendo la propria bussola. La versione Nexus introduce una suite di pezzi collegati tra loro che trabocca di spirito - come quasi tutto nella discografia raccolta di Tiziano Tononi e Daniele Cavallanti. C'è una qualità di grande cuore nel loro lavoro, che rende sempre merito al loro pantheon di eroi ma che restituisce anche molto alla tradizione della musica creativa con l'originalità del loro approccio e la pura verve dell'esecuzione. Nei progetti precedenti, sotto l'ombrello Nexus e non solo, hanno celebrato il lavoro di Albert Ayler, John Coltrane, Ornette Coleman, Rahsaan Roland Kirk, Charles Mingus, John Carter, John Gilmore e molti altri. E ora Dolphy (Steve Lake, note di copertina dell'album dei Nexus).Daniele Cavallanti, tenor sax
Tiziano Tononi, drums
Roberto Ottaviano, sax soprano
Emanuele Parrini, violin
Alessandro Castelli, trombone
Luca Gusella, vibes
Andrea Grossi, bass
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via Pontano 35, 20127 Milan, Italy, Via Giovanni Pontano, 35, 20127 Milano MI, Italia,Milan, Italy, Milano
