About this Event
Il concetto di bello e brutto è sempre relativo e discutibile. Ma parlare di bello e brutto in termini ideali è molto diverso dal parlare di belle e brutte fotografie.
È più difficile preparare un buon piatto con ingredienti scadenti o scolpire una bella scultura senza gli strumenti necessari o una cultura artistica.
Solo la fotografia ha questo potere unico di rendere assolutamente belle le brutture che vediamo in un’immagine, così come ha il potere di rendere improvvisamente brutto ciò che tutti pensano sia bello.
Alcuni sostengono che sia più facile scattare una bella fotografia di un soggetto brutto che viceversa. Lo stesso processo che si verifica quando guardiamo nelle zone di guerra: un campo di battaglia, dove la violenza crea conflitti morali ed estetici, è molto più fotogenico di un luogo pacifico dove tutto è già in equilibrio.
Così anche nei ritratti: in un certo senso, una donna per così dire brutta può diventare un bellissimo personaggio fotografico, mentre una bella modella ha molte probabilità di diventare un brutto soggetto anonimo.
Attraverso la fotografia abbiamo imparato che c’è bellezza anche nelle cose che non vogliamo vedere. È una bellezza che può attrarre in modo quasi inspiegabile, fatta di rappresentazioni estreme di guerre, morte, sessualità deviata, sofferenza, mostruosità indotte o naturali.
Spesso ci sorprendono per la loro drammaticità, ma allo stesso tempo ci attraggono.
L’obiettivo di DIAFRAMMI è mettere in primo piano l’importanza del linguaggio visivo e lo sviluppo di mezzi necessari per interpretare la fotografia contemporanea.
Chi è Marica Preto
Marica Preto, vive a Verona, fotografa professionista, da oltre 12 anni si dedica alla fotografia di ricerca e concettuale scegliendo di non inserirsi nel mercato tradizionale ma di dedicarsi in particolare all’universo femminile (e non solo) attraverso percorsi e progetti dedicati alla fotografia terapeutica, lavorando con donne comuni, non modelle di professione, in sessioni sia individuali che di gruppo. Esperienze di scatti dalla forte valenza psicologica e introspettiva per promuovere l’auto-conoscenza e incrementare la propria consapevolezza, per attivare un cambiamento positivo e migliorare le relazioni interpersonali.
La sua visione eclettica, alimentata dalla forte passione per l’arte, la letteratura e la poesia, ha portato Marica a sperimentare nel tempo progetti di carattere sociale e artistico. Ha collaborato, e tutt’ora collabora, con gallerie d’arte, realtà teatrali ed ha ricevuto riconoscimenti internazionali nell’ambito di festival fotografici e partecipazioni ad esposizioni di arte contemporanea che hanno sempre apprezzato e valorizzato il suo lavoro di ricerca per risultati che non mirano alla sola realizzazione di immagini ma all’utilizzo dello strumento fotografico per esprimere i suoi concetti e le sue visioni.
Event Venue & Nearby Stays
Vecomp Academy, 2 Via Alberto Dominutti, Verona, Italy
EUR 0.00