Advertisement
La sua collaborazione con Miles Davis, Gil Evans e Wayne Shorter ha consolidato la sua reputazione mondiale a metà e fine anni '80, così come la sua carriera con Jan Garbarek in seguito. Ma anche prima di allora, la percussionista e compositrice Marilyn Mazur aveva già realizzato progetti significativi per conto proprio. La sua Primi Band, un gruppo di teatro musicale sperimentale esistito dal 1978 al 1986, ha lasciato un'impressione così duratura che il Copenhagen Jazz Festival ha voluto riavviare il gruppo quattro decenni dopo. Sfortunatamente ciò non è stato possibile, ma lo spirito evocativo di quella band è stato liberato dalla bottiglia attraverso un nuovo progetto.Shamania è il nome della band che Marilyn ha fondato nel 2015. Il suo spirito sciamanico si basa sull'idea di un moderno raduno tribale di forze musicali femminili che si concentra interamente su ritmo, corpo e voce in un contesto sperimentale e sulla sfida di trovare un terreno comune.
Le dieci donne di Shamania sono tra le musiciste più indipendenti della scena scandinava e vivono in Danimarca, Norvegia e Svezia. Quando si incontrano, portano sul palco le loro formidabili energie, un potere primordiale e ritmi affascinanti, e incantano l'ascoltatore con stati d'animo atmosferici e momenti di puro stupore. Le stesse identiche qualità sono state catturate nel loro secondo album: REROOTING unisce 16 canzoni, una combinazione di composizioni nuove e vecchie di Marilyn, che sono state tutte, con una sola eccezione, inedite.
Ognuna di queste canzoni ha una sua storia, come una canzone originale composta per il figlio di Marilyn quando era un bambino, il canone del tramonto, la situazione mondiale, le notti nordiche, il 1° aprile, così come la traccia del titolo creata al primo incontro dei musicisti Shamania dopo l'autoisolamento dovuto alla pandemia e le numerose cancellazioni di concerti. Dal waterphone, che combina i principi del tamburo ad acqua tibetano, del lamellofono africano e del violino a unghie del XVIII secolo, ai tamburi in terracotta udu, vari bongo, congas, kalimba, tamburi e gong accordati provenienti da tutto il mondo, fino al corno di capra norvegese: la straordinaria ricchezza di timbri, insieme agli altri strumenti, prepara i brani, risplendendo, ardendo e irradiando, dando vita all'inconfondibile suono Shamania e, con i ritmi brillanti, costituisce il marchio di fabbrica di Marilyn Mazur: una musica spesso rituale con un inconfondibile istinto per dialoghi, assoli e improvvisazioni straordinari, nonché una forza primordiale energica e il linguaggio musicale molto personale della grande musicista che si estende in un mondo che va ben oltre il jazz.
Marilyn Mazur, drums, percussion, composition
Hildegunn Øiseth, trumpet/goat horn
Sissel Vera Pettersen, sax, vocals
Josefine Cronholm, vocals
Lisbeth Diers, congas/percussion
Ida Gormsen, bass
Lis Wessberg, trombone
Makiko Hirabayashi, piano
Lotte Anker, sax
Ingresso con abbonamento e biglietto singolo
prevendite presso Teatro Golden , via Terrasanta 60 e on line su www.diyticket.it
Advertisement
Event Venue & Nearby Stays
Auditorium Teatro Golden Palermo, via Terrasanta, 60,Palermo, Italy
Tickets