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LIBERTÀ PER LEONARD PELTIERDopo 48 anni di carcere negli USA, restituiamo la libertà ad un nativo americano innocente
venerdì 13 settembre
ore 18.30 - Presidio al Consolato USA di Napoli con padre Alex Zanotelli"
Poi alle 20.30 - Proiezione a L'ASILO del documentario "Mitakuye Oyasin, Tutto è Connesso" di Andrea Galafassi Anno di produzione: 2024 Durata: 54'
Ex Asilo Filangieri, vico Maffei, 4 - introduce Andrea di Lotto, " Con la collaborazione del Festival del Cinema dei Diritti Umani, del Comitato Free Assange Napoli e L'Asilo
FREE LEONARD PELTIER
Il 12 Settembre 2024 compirà 80 anni Leonard Peltier che entrò in prigione il 6 febbraio 1976 e da quasi 49 anni si trova quindi in carcere. Leonard Peltier faceva parte dell' American Indian Movement, AIM, che in quegli anni era stato preso di mira da governo Usa ed FBI in particolare.
Accusato di aver ucciso due agenti dell'FBI il 26 Giugno del 1975, venne condannato a due ergastoli senza alcuna prova, lo stesso giudice a posteriori disse: "Qualcuno dovevamo pur mettere dentro."
Quel 26 giugno avvenne il cosiddetto "Incidente ad Oglala" (titolo anche del lungo documentario prodotto negli anni successivi da Robert Redford) quando due agenti senza alcun segno di riconoscimento arrivarono sgommando nella comunità di Pine Ridge dove la tensione era già molto alta. Ne nacque una sparatoria dove vennero sparati 35.000 colpi (dopo poco, infatti, i primi due agenti vennero raggiunti da decine di altri agenti). Quel giorno restarono a terra i due primi agenti e uno dei nativi. Per il nativo, come per le decine di nativi morti in quei mesi, nessuno indagò, ma per quei due agenti l'FBI ottenne la vendetta che voleva.
Leonard Peltier si è sempre dichiarato innocente, per lui si sono stratificate in questi anni decine e decine di campagne, raccolte firme, murales, appelli, concerti, presidi, manifestazioni. Per la sua liberazione si sono espressi Amnesty International, Human Rights Watch, Nelson Mandela, Desmond Tutu, Madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, Rigoberta Menchu, Michail Gorbaciov, oltre a centinaia di uomini e donne del mondo della cultura. Ultimamente si era espresso, pochi mesi prima di morire, anche il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.
Tutti chiedono la sua liberazione, anche i giudici che a suo tempo lo condannarono. Il suo stato di salute è critico.
Ora, solo una firma del presidente Biden puo' permettere la sua liberazione. In questi ultimi mesi dell'anno si moltiplicheranno le iniziative per rendere visibile questa assurda vicenda, questa ingiustizia che viene da lontano.
Leonard Peltier, simbolo dell'AIM, dei nativi americani, è il loro Nelson Mandela.
Spingiamo tutti e tutte (attraverso appelli, messaggi, iniziative di piazza, incontri) affinché il presidente Biden firmi la sua liberazione prima di lasciare la carica che ricopre.
Per questo nei giorni in prossimità del suo compleanno sono stati organizzati 5 presidi davanti alle sedi istituzionali del governo USA in cinque città italiane, come se ne svolgeranno altri in altre città del mondo. Bisogna fare pressione affinché Leonard Peltier possa terminare la sua vita da uomo libero, in mezzo alla sua gente, ai suoi affetti.
Gli appuntamenti, del mese di settembre 2024, in Italia saranno i seguenti:
Martedì 10 ore 18.30 Milano: davanti al consolato Usa
Mercoledì 11 ore 18.00 Genova: davanti all'agenzia consolare Usa
Giovedì 12 ore 18.30 Roma: davanti all'ambasciata Usa
Venerdì 13 ore 18.30 Napoli: davanti al consolato Usa
Sabato 14 ore 18.30 Firenze: davanti al consolato Usa
Il comitato di solidarietà con Leonard Peltier, Italia
Gruppo su Facebook: Free Leonard Peltier Italy
per contatti e info: Andrea De Lotto 349 0931155 - [email protected]
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Event Venue & Nearby Stays
vico Giuseppe Maffei 4, Napoli, Campania, Italy