Le tecnologie abilitanti 5.0 per i sistemi di automazione

Il Piano Industria 5.0 ha definito, sin dai suoi esordi, le tecnologie abilitanti: Robot Collaborativi, Manifattura Additiva, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale, Simulazione (esempio digital twin), Integrazioni digitali orizzontali e verticali, Industrial Internet (IoT Industriale), Cloud Computing, Cybersecurity, Big Data e Analytics.

Queste tecnologie stanno trasformando radicalmente il modo in cui le fabbriche producono beni, gestiscono risorse e si adattano ai cambiamenti del mercato e, di conseguenza, anche l’impatto che l’automazione industriale ha sulle fabbriche stesse. Complessivamente, le tecnologie abilitanti stanno spingendo l’industria manifatturiera verso una maggiore competitività, adattabilità e sostenibilità, preparandola per sfide future e opportunità di crescita.

L’automazione industriale 5.0 rimane al centro dell’evoluzione dell’industria, con un impatto profondo su come i beni vengono prodotti, gestiti e consegnati in tutto il mondo. L’automazione industriale e il concetto di industria 5.0 sono strettamente correlati. Il controllo robotizzato di macchinari industriali sempre più autonomi attraverso tecnologie sempre più sofisticate e moderne, infatti, è legato al concetto di Industria 5.0.

Quali sono i miglioramenti più significativi derivanti dall’automazione?
Il nuovo concetto di Industria 5.0 prevede che le macchine non si limitino a gestire la produzione, ma si occupino anche dell’elaborazione dei dati attraverso il controllo dei processi e l’analisi dei dati stessi in modo integrato in tutto il flusso di lavoro dell’azienda. Non si tratta semplicemente di una nuova serie di macchinari, ma di un modo diverso di concepire ed eseguire il processo produttivo.

Relatori:

• Federica Pascucci – Università degli Studi Roma Tre
• Graziana Cavone – Università degli Studi Roma Tre

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