Name: La pizzica pizzica di Ostuni e lo "scozio" in Valle d'Itria [Puglia] – Laboratorio con Pino Gala
Start: 2024-10-26T14:00:00+02:00
Location: ROMA - Artificio "La Fabbrica delle Arti", Via Monte Ruggero, 44

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La pizzica pizzica di Ostuni e lo "scozio" in Valle d'Itria [Puglia] – Laboratorio con Pino Gala
Sabato 26 ottobre 2024 – ore 14-18,30
ROMA - Artificio "La Fabbrica delle Arti", Via Monte Ruggero, 44
(zona Nomentano, Metro B1 – Jonio)
Docenti:
prof. Pino Gala, antropologo della danza
dr. Tiziana D'Ascenzo, insegnante di danza.
PROGRAMMA
h. 14: iscrizioni al laboratorio
h. 14,30: presentazione e lezione tecnica del ballo
h. 16,30: Conferenza del prof. Pino Gala su: «Il racconto di una scoperta e i piccoli segreti dietro questa pizzica pizzica. E poi gli elementi di contesto fra tarantismo e carnevale». Visione guidata di video inediti di ricerca.
h. 17,15: Lezione tecnica di ballo
h. 18,30: Conclusione dei lavori.
INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI
Per partecipare al laboratorio bisogna prenotarsi telefonando o scrivendo un messaggio o una mail ai sottostanti recapiti:
347-4061358 (Monica), 347-5000000 (Pino),
Mail: [email protected]
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Dalla metà degli anni '90 è esploso l'interesse per la pizzica salentina. In realtà si trattava di una reinvenzione moderna, ben distante dagli stili contadini. Solo negli ultimi 25 anni è stata esplorata un'altra area della Puglia, quella indicata genericamente come Valle d'Itria, un'area fra le province di Brindisi, Taranto e Bari.
L'ultima scoperta etnografica è stata la versione ostunese della pizzica pizzica. Qui si è miracolosamente conservata grazie ai pochi esecutori rimasti.
Dagli anni '80 l'unico ricercatore che ha voluto documentare sistematicamente le varie forme della pizzica pizzica salentina è stato il pugliese prof. Gala. Nel 2002 egli si è recato proprio a Ostuni per un'indagine sul tarantismo locale e sui balli in uso e in memoria. Interrotta la ricerca a favore di altri paesi della zona, è stata poi ripresa tra il 2018 e il 2021. I risultati ottenuti sono soddisfacenti, anche se il numero dei depositari del ballo si è sensibilmente ridotto e così le sue varianti esecutive. L'apporto mnemonico degli anziani e le loro esecuzioni sono importantissime per tramandare la memoria e la pratica delle forme originali.
Più abbondante è stato il ritrovamento e lo studio delle varianti della "schottish" ottocentesca in Valle d'Itria: ben quattro varianti osservate e documentate.
Nel laboratorio oltre all'insegnamento filologico delle danze in programma, verrà posta l'attenzione sulla storia dei balli proposti e sui contesti di uso fino a una quarantina di anni or sono degli stessi, fra carnevale, tarantismo e feste varie. La visione di video etnografici inediti sui balli, girati da Gala, sarà la ciliegina su un piacevolissimo pomeriggio di conoscenza e divertimento.
Organizzazione
Ass. Cult. Taranta, Scorribande Popolari

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