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Progetto e realizzazione ๐๐ถ๐ป๐ธ๐ฎ๐น๐ฒ๐ฟ๐ถ | ๐ ๐ฎ๐๐๐ถ๐บ๐ผ ๐๐ผ๐ป๐๐ถ, ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ ๐ฎ๐๐๐ผ๐ป๐ถ, ๐๐ถ๐ป๐ฎ ๐ ๐ผ๐ป๐ฎ๐ฐ๐ผ
Con ๐๐ฎ๐ซ๐ ๐๐๐ฅ๐๐ซ๐๐จ, ๐๐ข๐๐๐จ๐ฆ๐จ ๐๐ ๐๐ฎ๐๐, ๐๐๐ซ๐๐จ ๐ ๐ข๐๐ก๐๐ซ๐, ๐๐ข๐ฆ๐จ๐ง๐ ๐๐๐๐๐ฌ๐๐ก๐ข๐ง๐ข
Produzione ๐๐๐ฆ / ๐๐ข๐ง๐ค๐๐ฅ๐๐ซ๐ข
Con il sostegno del ๐๐๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐๐ฅ๐ ๐๐ข ๐๐ซ๐จ๐๐ฎ๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ง๐ณ๐ ๐๐ข๐ซ๐ ๐ข๐ฅ๐ข๐จ ๐๐ข๐๐ง๐ข
Al contrario di ๐๐ฎ๐ป๐๐ฒ, ๐๐ผ๐๐ฐ๐ต non era interessato ad una idea di Purgatorioโฆ Non gli interessava la penitenza, ma la salvezzaโฆ Non la punizione, ma la ricompensa per coloro che, invece di crogiolarsi nel tormento dellโattesa, scoprono che lโaccesso al Paradiso รจ possibile qui sulla Terra. Nel suo Giardino delle delizie, ha liberato coloro che prima avevano sofferto per mano della loro anima. E ha fatto di questa utopia il tema centrale del suo trittico, riempiendolo con creature di ogni genere in una danza erotica di pace e trasognato ozio, tanto ostile alla guerra quanto alla solitudine. ๐๐ฒ๐ฐ๐ต ๐ ๐ฎ๐ท๐ฒ๐๐๐ธ๐, dal film Il giardino delle delizie.
Non occorre tornare allโetร dellโoro: occorre diventare oro. ๐๐๐ฐ๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฃ๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ป๐ฒ๐๐๐ผ, ๐๐ฎ๐๐๐ ๐ฒ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐
Lโesperienza piรน bella che possiamo avere รจ il senso del mistero. ร lโemozione fondamentale, la culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo sa e non puรฒ piรน meravigliarsi, รจ come morto, i suoi occhi sono offuscati. ๐๐น๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐ ๐๐ถ๐ป๐๐๐ฒ๐ถ๐ป
๐ฆ๐๐ข๐ ha sullo sfondo e come materiale di studio ed osservazione Il Giardino delle delizie di Hieronymus Bosh, con la volontร di comporre un inno fuori dal tempo, una scommessa, una ricerca e un incontro con i corpi degli altri, creature che nella loro unicitร diffondono ricchezza e meraviglia. Non una ripiegatura su sรฉ stessi, ma un rilancio verso lโessenza dellโumano cercando di non confonderlo con lโefficienza. Impotenti e assuefatti nella catastrofe ci rivolgiamo al corpo come unica occasione di potere. Potere di fare e di non fare. Potere di danzare come fosse una danza della pioggia fuori tempo massimo, inarcando ancora il bacino verso il piacere e il desiderio come unica forma salvifica in un deserto. Un rito, una magia.
La frattura storica a cui stiamo assistendo ci obbliga a non dimenticare lโunico possibile pensiero vitale: continuare il cammino verso il divenire esseri umani. Perchรฉ non si resta umani, lo si diventa. Lo si diventa nellโesperienza del fare arte, ma anche nel guardare e partecipare, che necessariamente muove la vita oltre le contingenze, oltre il lavoro salariato, oltre lo sfruttamento, oltre lโingiustizia sociale, oltre lโesercizio del potere, oltre il controllo, oltre le identitร , oltre i generi, agli obblighi, oltre le religioni. Lo si diventa affidando allโarte il potere, utopico, di poter cambiare il mondo. Non รจ una nuova tensione, non una nuova scoperta, vi รจ sempre stata nellโuomo la volontร di avere in terra una parte di paradiso possibile. Scegliere Il Giardino delle delizie di ๐๐ผ๐๐ฐ๐ต significa esplorare il suo mistero, la sua armonia, il suo erotismo, la sua sessualitร , tra differenti forme viventi umane e non umane unite dal mistico pensiero che siamo una unica cosa preziosa. Oggi, come ieri, le idee si muovono, si attraversano e inseguono nei millenni, lโoggetto รจ sempre lo stesso, il bene dellโessere umano in relazione con gli altri, la tensione tra lโindividuo e la struttura sociale in cui vive.
SDOD, danzare sulle dickfaces, diventa allora un modo per ribadire che ad ogni corpo deve essere concesso lโaccesso al desiderio, che ognuno รจ simultaneamente lโaltro, che ogni creatura nella sua unicitร ha la pretesa di esistere per la sua natura, coltivando il rispetto, la relazione, la cura, la bellezza di ogni forma generata dal contatto delle forme del vivente. Sullโorlo del disastro umano, del linguaggio, del pensiero, sullโorlo di una intelligenza che non evolve nonostante lโevidenza di una necessitร , non possiamo far altro che tenere fisso lo sguardo sul corpo antico, dimenticato e inesplorato nella sua libera presenza. Danzare sulle dickfaces sarร una festa e una rivolta, la creazione di un luogo condiviso dove guardare, essere guardati, danzare, vivere.
Attraverso le geometrie, i ritmi, le utopie e gli enigmi del Il Giardino delle delizie di ๐๐ถ๐ฒ๐ฟ๐ผ๐ป๐๐บ๐๐ ๐๐ผ๐๐ฐ๐ต, intendiamo aprire una serie di momenti di studio per approfondire la relazione che intercorre tra un corpo e gli altri, tra individuale e collettivo.
Per la natura della ricerca, per il riferimento figurativo che la anima, per lโesplorazione di uno spazio, per lo sviluppo di unโidea di relazione e incontro, stiamo strutturando un percorso produttivo che si vuole concretizzare in una serie di incontri e studi preliminari, per praticare lโattitudine dei corpi ad una relazione fisica che porti in primo piano tutte le diversitร e i punti di contatto. Immaginiamo dunque di costruire una serie di appuntamenti con la complicitร di luoghi e strutture interessate al progetto, per effettuare dei laboratori e residenze in spazi specifici dove invitare, attraverso una call aperta, performers con una buona attitudine al movimento e alla relazione fisica con altri corpi. In ognuna delle occasioni possono essere previste aperture al pubblico come studio e preparazione al debutto. Queste tappe potranno essere intese e concordate come produzione, coproduzione, collaborazione, anteprime in vista del debutto previsto per il 2025.
Scopri di piรน: https://www.virgiliosieni.it/la_democrazia_del_corpo_2024_kinkaleri/
๐๐ก๐๐ข ๐ ๐ฃ๐ฅ๐๐ก๐ข๐ง๐๐ญ๐๐ข๐ก๐
CANGO
Cantieri Goldonetta
via Santa Maria 23, Firenze
tel: 055 2280525 (lun-dom, ore 10-18)
whatsapp: 331 2922600/link alla chat https://wa.me/393312922600
[email protected]
๐๐๐๐๐๐๐ง๐ง๐
Biglietto intero: 10โฌ
Ridotto under 26 e over 65: 8โฌ
Ridotto studenti universitari / Scuole danza: 5โฌ
Ridotto possessori Carta Giovani Nazionale: 4โฌ
Carnet 5 spettacoli: 40โฌ
Carnet 8 spettacoli: 60โฌ
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Event Venue & Nearby Stays
via Santa Maria 25, 50125 Florence, Italy, Via Santa Maria, 25, 50125 Firenze FI, Italia,Florence, Italy
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