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mercoledì 19 marzo | ore 16.30Archivio di Stato di Genova
Via Santa Chiara 28, Genova
Genovesi sulle Vie della seta: testimonianze e storie di vita dai documenti d’archivio
a cura di Giustina Olgiati - archivista Archivio di Stato di Genova
Prenotazione obbligatoria:
010 537561
[email protected]
Oltre che nelle colonie sul Bosforo, sul Mar Nero e sul Mar d’Azov, tra cui Pera, Focea, Caffa e Tana, i genovesi sono presenti stabilmente in Medio Oriente dal XIII secolo. Almeno dal 1280, hanno anche un insediamento a Tabriz in Persia. Dalle loro basi espandono i propri traffici verso l’Asia interna e si legano ai potenti d’Oriente, operando non solo come mercanti e uomini d’affari, ma anche come interpreti e diplomatici.
La seta del Cathay (Cina), indicata come seta Catuya nei documenti del XIII secolo, arriva in Europa grazie ai mercanti italiani che riescono a raggiungere senza intermediari i luoghi di produzione approfittando della pax mongolica. I genovesi sono molto impegnati nel commercio con la Cina, ma dai documenti non è possibile comprendere con certezza se vi siano giunti prima o dopo i veneziani: il padre e lo zio di Marco Polo si recano in Cathay per la prima volta nel 1260. Certamente la seta Catuya è però documentata a Genova già nel 1257, non sappiamo se portata direttamente da mercanti genovesi o arrivata attraverso mediatori orientali.
Di alcuni uomini d’affari genovesi in Oriente conosciamo nomi e storie attraverso i documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Genova...
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Via Santa Chiara, 28, 16128 Genova GE, Italia, Via Santa Chiara, 28, 16128 Genova GE, Italia,Genova, Italy
