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REGNO delle DUE SICILIE 6 AGOSTO 1863 0perai fucilati a Pietrarsa
Il Regno era stato oramai invaso e subito il nuovo stato provvedeva a chiudere e smantellare ogni impianto industriale e tra questi quello modello di Pietrarsa, autentico modello della cantieristica navale e ferroviaria, che esportava navi e treni in tutto il mondo ed ovunque ammirata.
Qui fu costruita anche la stessa nave scuola Amerigo Vespucci, tanto per citare una Gloria.
Gli operai tentarono di opporsi allo smantellamento dei cantieri ma la reazione fu terribile e violenta decimando a fucilate molti di loro, tra cui anche un adolescente, colpito alle spalle mentre fuggiva.
Ne mancarono 300 il giorno dopo, ma furono dichiarati solo 4 :
A tali martiri
LUIGI FABBRICINI ,
ANIELLO MARINO ,
ANIELLO OLIVIERI ,
DOMENICO del GROSSO ,
Fosse stato ucciso anche uno solo, non cambierebbe di una virgola la gravità del crimine .
Mai nessuno scrisse di quei morti
Mai nessun libro di scuola
Mai nessun libro di universita'
Mai nessun capo di stato venne ad inginocchiarsi a quei morti
Per noi il 1 Maggio si celebra in due luoghi significativi
Pietrarsa e Sanleucio
Pietrarsa , dopo la invasione del 1860, perche' quegli Operai meritano di essere ricordati ed il loro sacrificio non puo' rimanere vano
Sanleucio , prima della invasione del 1860, quando Napoli aveva prodotto un MODELLO di SOCIETÀ INDUSTRIALE virtuoso.
Nascita e morte di una storia industriale unica al mondo ed all avanguardia da primato mondiale.
Siamo nel '700 e mentre il mondo ancora ignorava il significato della parola "industria", gia' Napoli aveva un MODELLO industriale, ossia non una semplice industria, ma una idea REALIZZATA di SOCIETÀ INDUSTRIALE che tenesse conto delle esigenze di ogni singolo operai.
Fu Re Ferdinando a scrivere di suo pugno articolo per articolo, le regole con cui fu disegnata una utopia che non rimase tale ma divenne realta'.
Sanleucio, come Pietrarsa fu smantellata, saccheggiata , vandalizzata , di questi Siti Industriali non doveva neppure rimanere traccia nella memoria,
NAPOLI DELENDA ERAT
E questa non e' una ricostruzione di parte, ma una chiara VOLONTA' che attraversa ogni singolo giorno dal 1860 ad oggi.
La strage di Pietrarsa è un fatto che spiega meglio di intere biblioteche dove nasce la "questione meridionale" e senza che grandi professoroni , silenti in tutti questi 150 anni, si comodino troppo.
Una frase sopra tutte le altre, aiutera' a chiarirsi le idee su tutto, quella pronunciata dal primo governatore, ovviamente MASSONE e per questo messo a capo della neo nata banca centrale ditalia; un tal bombrini che, tra gli applausi, lapidi, onorificenze, piazze e monumenti profusegli da altri "liberatori" cosi si espresse :
<< Bisogna mettere i meridionali nelle condizioni di NON intraprendere MAI PIU' >>
Una confessione di una condanna a morte per tutti Noi.
Gli operai di Pietrarsa si misero di traverso opponendosi a questo indirizzo e furono passati per le armi.
FUCILATI
Noi vogliamo inchinarci difronte al loro sacrificio Onorandone la memoria ed invitando tutti a fare altrettanto, magari recandosi a Pietrarsa per lasciare un fiore ed elevando le proprie preghiere affinche'
Iddio li abbia in Gloria
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Stazione di Pietrarsa-San Giorgio a Cremano, Naples, Italy, Portici
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