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Si tratta del primo evento del genere realizzato nel centro della metropoli lombarda.Poter correre praticamente nel centro di Milano all’ombra, da una parte dell’affascinante skyline del City Life e dall’altra da quel monumento sportivo che è lo stadio di San Siro, ha già di per sé del magico.
Se a tutto questo aggiungiamo che la prima Ecomaratona di Milano si terrà interamente all’interno dell’ippodromo di San Siro vero monumento nazionale, ecco perché segnare sul proprio calendario podistico la data del 15 dicembre, diventa praticamente d’obbligo.
Grazie alla collaborazione di Snaitech, domenica15 dicembre le porte dell’ippodromo si apriranno per ospitare un evento che con le sue tre distanze a disposizione: 10 km – mezza maratona – maratona, offrirà a tutti i partecipanti la possibilità di scoprire la magia di questo posto fantastico, vero scrigno di leggende, nate in 140 anni di storia.
Ad esempio non tutti sanno che il progetto dell’impianto venne affidato all’architetto Giulio Valerio ed è dalla sua mente che è nato l’ippodromo di San Siro, inaugurato nel maggio del 1888.
Le tribune dell’epoca furono poi abbattute per lasciare spazio alla ristrutturazione a mano dell’architetto Paolo Vietti Violi che ne disegnò l’ampliamento e le cui costruzioni impreziosiscono ancora oggi l’impianto. Il nuovo ippodromo di San Siro venne inaugurato il 25 aprile 1920.
Per un polmone verde nel cuore della città, importante come quello rappresentato dall’ippodromo di San Siro, parlare di biodiversità è quasi d’obbligo. Dunque non solo cavalli ma anche un parco botanico che presenta tra l’altro 70 diverse specie di alberi e questo legato a un’usanza che vedeva le scuderie vincitrici del Gran premio internazionale, dunque parliamo di cavalli provenienti da tutto il mondo, portare in dono all’impianto un albero del proprio Paese. Fra questi ve ne addirittura uno regalato niente popò di meno che della Regina Elisabetta.
Oltre alla natura, anche l’arte trova spazio all’interno dell’impianto. Emblema di tutto ciò è il Cavallo di Leonardo che fa bella mostra di sé in uno dei due ingressi.
È proprio una di quelle leggende che aleggiano a San Siro, è legata alla maestosa installazione. Per via delle sue dimensioni, il Cavallo di Leonardo è stato assemblato negli spazi dell’ippodromo. Terminato il montaggio, venne scattata una foto Polaroid che ritraeva tutto il team che aveva portato a termine l’opera con successo e quella foto ora è proprio custodita nella pancia del Cavallo.
Ma il pezzo forte dei “punti segreti” dell’impianto, sconosciuto ai più fin dai tempi della guerra, è un sottopasso che attraversa la pista, che sarà peraltro area di passaggio del percorso.
Molti degli abitanti della zona hanno potuto salvare le proprie vite durante i bombardamenti, proprio grazie alla presenza del sottopasso e tra queste anche la nonna di un famoso fantino dell’epoca che riuscì a mettersi in salvo proprio per la sua conoscenza dei luoghi, un passaggio suggestivo e carico di storia, che conserva la pavimentazione originale del 1920.
Ciliegina sulla torta di questo racconto è il percorso di gara.
Il punto di partenza e arrivo del circuito, di 4.300 metri da percorre più volte in base alla distanza di gara scelta, sono fissati esattamente sotto alla tribuna liberty, dove potranno comodamente sedersi gli accompagnatori dei runners iscritti alla gara. Da qui il percorso proseguirà dritto, fino al lato dell’ippodromo situato in via Diomede, per poi proseguire sull’altro lato della strada adiacente alla pista. Abbandonata la strada, il percorso girerà all’interno della parte dell’impianto dedicata alle gare di Cross Country e una volta usciti da quest’area, ci si dirigerà sulla nuovissima pista del trotto per, dopo aver compiuto il giro completo, affrontare quello che è senza dubbio il passaggio più suggestivo dell’intero tracciato vale a dire: il passaggio nel sottopasso di cui vi abbiamo raccontato poco sopra.
All’uscita del sottopasso, ci si ritroverà poi in zona partenza, da dove ripartire per i giri necessari a terminare la distanza prescelta.
Il nostro desiderio è che l’Ecomaratona di Milano, possa consentire di scoprire a tanta gente la bellezza di un posto ideale per passare una giornata in famiglia.
Aree attrezzate, ristoranti, un parco gioco per bambini, un’infinità di iniziative come il battesimo della sella che i più piccoli possono fare su dei pony, accompagnati da personale esperto, sono solo alcuni dei servizi a disposizione dei visitatori.
Un punto di vista del tutto nuovo quello che l’Ecomaratona di Milano offrirà dell’impianto, con la convinzione di poter sdoganare un luogo, da molti additato come un semplice luogo di scommesse, che pure è bello fare in famiglia, (si possono fare giocate con un solo euro), che consentono così di fruire con un pizzico di sano pathos in più, di quel comunque spettacolo meraviglioso, dato dai cavalli che si affrontano in pista.
Dopo i concerti che animano il cartellone estivo dell’impianto, sarà dunque il podismo, il 15 dicembre a sfrattare per un giorno i cavalli dallo loro casa, con partenza alle ore 9:00.
Per una volta saranno solo due “le zampe” che si sfideranno in una corsa all’interno dell’ippodromo Milanese e c’è già grande fermento tra i più grandi gruppi podistici della Città, per essere tra i protagonisti di questa storica giornata, la cui sorpresa finale sarà per tutti, il ritorno dell’apprezzatissimo “Ristoro Gourmet“, organizzato dal ristorante Ribot, che tanto gradimento ha già conquistato alla sua prima uscita, lo scorso aprile alla Milano City Marathon.
dettagli evento: https://www.clubsupermarathon.it/ecomaratona-milano/
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Event Venue & Nearby Stays
Ippodromo "San Siro" (Milano), Piazzale dello Sport, 6, 20151 Milano MI, Italia,Milan, Italy, Milano
