Name: Con la Carabina
Start: 2025-01-31T20:30:00+01:00
End: 2025-01-31T21:30:00+01:00
Location: via Luigi Pecenco 10, 34126 Trieste, Italy

testo di Pauline Peyrade
con Danilo Giuva ed Ermelinda Nasuto
regia e spazio Licia Lanera
traduzione Paolo Bellomo
luci Vincent Longuemare
sound design Francesco Curci
costumi Angela Tomasicchio
aiuto regia Nina Martorana
organizzazione Silvia Milani
produzione Compagnia Licia Lanera
in coproduzione con POLIS Teatro Festival
in collaborazione con Angelo Mai
si ringrazia E Production
foto di Manuela Giusto
“Con la carabina” è un testo lucido e imparziale, che evita di dividere il mondo in categorie nette di buoni e cattivi. Esplora invece i meccanismi culturali e antropologici che danno origine a certi comportamenti violenti.
Questa analisi, unita a una scrittura viva e affascinante, mi ha portato prima a immergermi nel testo, poi a soffrirlo profondamente e infine a portarlo in scena. Il risultato è uno spettacolo-incubo, un “non-luogo” in cui due attori/servi di scena si alternano tra il ruolo di adolescenti e quello di adulti, evocando, attraverso le parole e pochi essenziali elementi scenici, la dinamica di una storia atroce.
Lo spettacolo è claustrofobico e violento, scandito dalle luci di un set fotografico che si trasforma continuamente per mano degli stessi attori. Pensato per spazi piccoli, in cui la distanza tra il pubblico e la scena è minima, lo spettatore è collocato in una prospettiva ravvicinata e disturbante. Le luci mobili delle piantane lo proiettano in un ruolo scomodo e ambiguo, quello di un voyeur che osserva il privato più intimo e doloroso.
Davanti a lui, si alternano il gioco e l’orrore, la giovinezza e la morte: una stanza dei giochi orrenda, uno “Squid Game” in cui chi ha pagato il biglietto può assistere da vicino a uno stupro o a una morte. In questa ruota infernale non ci sono vincitori, ma solo lo specchio di una società che ha fallito miseramente.
Tra conigli, giocattoli e canzoni di Billie Eilish, si dipana una storia come tante: una storia miserabile, capace di suscitare pena e profondo dolore.
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La Stagione delle Gemme è promossa dal Teatro degli Sterpi con il supporto del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.