About this Event
CLIMATE CHANGE E AGRICOLTURA
Un’alleanza fondamentale
Saluti iniziali
Maria Teresa Maschio, presidente FederUnacoma
Simona Rapastella, direttrice FederUnacoma
Intervengono
Ketty Panni, presidente Fondazione Relazionésimo ETS
Paolo De Castro, ordinario di economia e politica agraria UniBo
Andrea Ferrazzi, già Senatore protagonista modifica della Costituzione in chiave ambientale e per le future generazioni
Modera
Simone Arminio, giornalista Quotidiano Nazionale
Nell'ambito di EIMA 2024
In collaborazione con FederUnacoma
Si ringrazia Cittàdellarte - Fondazione Pistoletto
Accesso gratuito all’incontro completando la registrazione entro il 6 novembre. Successivamente sarà comunicato via mail il codice di accesso alla Fiera.
Il rapporto con la terra e i suoi frutti è scritto nella storia dell’umanità ma è solo nell’età contemporanea che tale relazione ha fatto emergere la necessità di scelte consapevoli da parte degli esseri umani. L’enorme sviluppo demografico e la globalizzazione hanno evidenziato che la natura ha limiti che non si possono travalicare. E ciò si riflette in maniera diretta nel mondo agricolo nel guado tra la necessità di produrre e quella di preservare un corretto equilibrio con il pianeta.
Da qui una responsabilità inedita per tutti, dagli operatori del settore ai decisori, sino ai consumatori che chiama all’esigenza di riattivare le relazioni nell’intera filiera necessarie per coniugare temi agricoli con aspetti economici e distributivi, scelte politiche, educazione al consumo e comunicazione responsabile attorno ai beni comuni come nel caso dell’uso del territorio. Quei beni comuni che – come afferma l’economista Luigino Bruni componente del comitato scientifico di Relazionésimo – «sono una faccenda di relazioni tra le persone e delle persone con la Terra e il cosmo. Senza un’attenzione alla dimensione relazionale della vita e dell’economia, una relazione che attraversa il tempo e le generazioni, i beni comuni prima non si vedono, poi non si comprendono e infine si distruggono».
Questo concetto definisce la responsabilità che si pone, oggi, in maniera ancora più radicale con la crisi climatica ormai divenuta strutturale. Una questione nodale perché essa è il peggior nemico del produttore agricolo e, parallelamente, chi ha il compito di “coltivare e custodire la terra” può contribuire in modo significativo a trovare e sperimentare le soluzioni. Ciò che risulta evidente e non più derogabile è la necessità di un’alleanza tra chi lotta contro il Climate change e chi opera da protagonista nel mondo dell’agricoltura e non solo.
In questo contesto, il connubio tra FederUnacoma e Fondazione Relazionésimo ETS, che ha voluto e organizzato l’iniziativa anche con l’apporto di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, nasce perché Relazionésimo si propone come luogo di ricerca, elaborazione e creazione di nuovi modelli di innovazione economica, culturale e sociale in cui la collaborazione e l’interconnessione tra le persone diventino fondamenta su cui costruire un futuro sostenibile e inclusivo.Il fattore relazionale, che travalica ruoli, settori e funzioni delle persone, diventa quindi elemento decisivo per modificare i comportamenti dell’intera filiera agroalimentare che dal produttore arriva al consumatore. Essere consapevoli di questo processo, privilegiando il racconto del valore intangibile presente nei processi produttivi e distributivi, è il primo passo per progettare un futuro sostenibile facendo emergere il capitale relazionale umano e narrativo delle imprese, delle istituzioni e delle organizzazioni coinvolte in questo settore.
Immagine simbolo dell’iniziativa: Michelangelo Pistoletto. Il terzo Paradiso. Bosco di San francesco ad Assisi / Courtesy FAI - Fondo Ambientale Italiano - foto: Lucio Lazzara
Event Venue & Nearby Stays
BolognaFiere, 20 Viale della Fiera, Bologna, Italy
EUR 0.00