 Un evento che esplora come l'architettura può promuovere la resistenza, l'inclusione e la giustizia nei diritti umani all'interno delle citt
                  		
                  	
                    Un evento che esplora come l'architettura può promuovere la resistenza, l'inclusione e la giustizia nei diritti umani all'interno delle cittAbout this Event
UTOPIA! Architettura e Diritti Umani – Città di resistenza, inclusione e giustizia
Due giornate di incontri, dibattiti e visioni per esplorare il rapporto tra architettura e diritti umani. Al centro: disuguaglianze urbane, social housing, pratiche culturali di resilienza, ricostruzione in contesti di conflitto, spazi di accoglienza, innovazione digitale e nuove forme di rigenerazione urbana.
A cura di Eleonora Carrano con Massimo Cardone, Silvia Serreli e Jorge Lobos
Speakers:
Eleonora Carrano – Architetta, Presidente ARCH+HR Italia
Massimo Cardone – Architetto, fondatore AAVV, Vicepresidente ARCH+HR Italia
Silvia Serreli –Urbanista, docente Università di Sassari, ARCH+HR Italia
Massimiliano Amato – Giornalista professionista e saggista, condirettore Critica Sociale
Gianandrea Barreca – Architetto, Barreca & La Varra
Paolo Berdini – Urbanista e saggista, ex assessore all’Urbanistica di Roma
Camillo Botticini – Architetto, (ARW) PhD, Politecnico di Milano
Giulia Ciusani – Architetta, A.PART
Giorgio de Finis – Antropologo e curatore, direttore del Museo delle Periferie di Roma
Giovanni La Varra – Architetto, Barreca & La Varra, docente Politecnico di Milano
Francesca Luciano – Architetta, studio Stipa+Architetti
Andrea Stipa – Architetto, fondatore Stipa+Architetti, consulente WFP (ONU)
Elisa Vendemini – Architetta e urbanista, membro Urbicide Task Force (Iuav), docente Università di San Marino
Cino Zucchi – Architetto, Cino Zucchi Architetti, docente Politecnico di Milano
eFM – Società di progettazione e gestione di spazi innovativi con sede a Milano
Venerdì 31 ottobre 2025
Architettura della resistenza: il diritto alla città
Modera Eleonora Carrano
14:30 – Opening Talk
Massimo Cardone, Eleonora Carrano, Silvia Serreli- ARCH+HR Architecture and Human Rights
15:00 – Panel 1: Diseguaglianze Urbane
Arte, disuguaglianze e resistenza: l’esperienza del MAAM Giorgio de Finis – Antropologo e curatore, direttore del Museo delle periferie di Roma e ideatore del MAAM, esperto di pratiche culturali che trasformano la città in spazio di comunità e sperimentazione.
L’arte e l’occupazione abitativa e culturale come forma di resistenza e generazione di nuovi modelli di cittadinanza.
15:30 – Intervento
Elilizia speculativa e consumo di suolo. Il caso Salerno. Con: Massimiliano Amato giornalista professionista e saggista. È condirettore della rivista “Critica Sociale”. Il caso di Salerno offre un esempio emblematico di edilizia speculativa in Italia, con un’espansione urbana dettata più dal profitto immobiliare che da reali esigenze abitative o da una pianificazione sostenibile.
16:00 – Intervento
Ricostruire regole per favorire l'inclusione urbana
Paolo Berdini – Urbanista e saggista, ex assessore all’Urbanistica di Roma. Autore di” La città in vendita” e “Le città fallite”.
ricostruire regole chiare e trasparenti di governo urbano, capaci di restituire spazio ai beni comuni, alla giustizia sociale e al diritto alla città. Un appello per immaginare nuove politiche urbanistiche che contrastino esclusione e disuguaglianze, restituendo alle città la loro funzione di luogo di coesione e inclusione.
16:30 – Panel 2: Città eque
Spazi pubblici e social housing: progettare periferie aperte e sostenibili
Camillo Botticini– Architetto, ( ARW ) e PhD al Politecnico di Milano, esperto in rigenerazione urbana e recupero di spazi pubblici periferici.
Riqualificazione urbana, creazione di nuovi spazi di comunità e progetti integrati di social housing. Caso studio: Brescia – spazi pubblici, servizi collettivi e infrastrutture integrate per una città più inclusiva.
17:00 – Intervento
"Abitare, guarire, rieducare"
Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra – fondatori dello studio Barreca & La Varra. Architetti esperti in progettazione architettonica e urbana, con particolare attenzione agli aspetti morfologici e compositivi, in stretta relazione con il contesto, la sostenibilità e gli elementi naturali.
Progettare interventi come rigenerazione urbana, housing sociale, ospedali pubblici e carceri dignitosi significa incidere sulla distribuzione di diritti e opportunità, riducendo disuguaglianze e discriminazioni.
17:30 – Intervento
La battaglia antica tra “individuo” e “tipo”: inclusività e specializzazione dello spazio architettonico
Cino Zucchi - architetto e docente al Politecnico di Milano, fondatore di CZA Cino Zucchi Architetti è autore di numerosi progetti urbani e residenziali, ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia come curatore del Padiglione Italia (2014)
La frammentazione dell’umanità in categorie (sesso, etnia, età, salute) influisce sul progetto urbano: consente risposte mirate ma rischia di spezzare il continuum della città minandone il carattere inclusivo.
18:00 – Conclusioni e dialogo con i relatori dei panel
Eleonora Carrano architetto, Massimo Cardone architetto, Silvia Serreli docente- ARCH+HR Architecture and Human Rights
Event Venue
Via Statuto, 11, 11 Via Statuto, Milano, Italy
EUR 0.00
 
								











