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“We are like the dreamer who dreams and then lives inside the dream. But who is the dreamer?”
Per 48 ore non chiuderemo gli occhi.
Perché se Lynch ha tessuto un sogno, noi lo abiteremo, senza mai doverci svegliare.
Un viaggio lungo due giorni e due notti, attraverso stanze rosse che riportano sempre al punto di partenza, interruttori che accendono universi paralleli e voci che parlano in modi strani.
Perché Twin Peaks non è mai stato un luogo. Ma una dimensione.
Un varco che si apre nel bosco e si richiude con un urlo strozzato.
Un nastro che si riavvolge, ma non riproduce mai la stessa scena.
Un tempo che si spezza e ricomincia, ma mai nello stesso punto.
Laura Palmer è morta. O forse no?
Dale Cooper ha perso se stesso. O forse non si è mai ritrovato?
I gufi non sono quello che sembrano. Ma cosa sono allora?
David Lynch non è più qui.
Ma lo sentiamo ovunque.
Nel suono del vento tra gli alberi.
Nei luoghi dove gli uccelli cantano un motivo radioso e c'è sempre musica nell'aria.
Nel ticchettio di un orologio che segna sempre lo stesso minuto.
Ogni volta che sentiamo l’elettricità nell’aria.
Non vogliamo celebrare David Lynch. Vorremmo evocarlo.
Per 48 ore non chiuderemo gli occhi, perché il sogno possa continuare.
In collaborazione con DavidLynch.it
Media Partner NEU Radio
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Via Casarini 17/5, 40131 Bologna, Italy, Via Camillo Casarini, 17/5, 40131 Bologna BO, Italia,Bologna, Italy
