"LA CARTOLINA DI GRAMSCI. A Mosca, tra politica e amori 1922-1924" di Noemi Ghetti

Thu Dec 09 2021 at 06:00 pm

Casa della Memoria | Cormano

ANPI Provinciale di Milano
Publisher/HostANPI Provinciale di Milano
"LA CARTOLINA DI GRAMSCI. A Mosca, tra politica e amori 1922-1924" di Noemi Ghetti
Advertisement
LA CARTOLINA.DI GRAMSCI.
A MOSCA, TRA POLITICA E AMORI, 1922-1924
Donzelli, 2016
L’Autrice NOEMI GHETTI ne discute con PATRIZIA DEOTTO.
Una cartolina postale. Un documento apparentemente minore, fino a oggi quasi ignorato – e qui per la prima volta integralmente riprodotto a colori e studiato –, si rivela una miniera di informazioni, di tracce, di indizi. Una vera e propria mappa, volutamente disseminata di allusioni e di enigmi, che – opportunamente sciolti – gettano luce sul periodo meno indagato della vita politica e affettiva di Antonio Gramsci.
È notte inoltrata, quel 16 ottobre 1922. Gramsci scrive da Ivanovo-Voznesensk, importante centro tessile a duecentocinquanta chilometri da Mosca, a Eugenia Schucht, ricoverata nel sanatorio di Serebriani Bor, lo stesso in cui Antonio è stato curato durante l’estate. Nei mesi precedenti tra i due è nata una storia.
Ma quella sera, a scrivere a Eugenia, Gramsci non è solo. Con lui si trova Iulca, sorella di Eugenia, la bella violinista che Antonio ha incontrato a settembre proprio a Serebriani. Per entrambi è stato un colpo di fulmine, che nei mesi successivi ha dovuto fare i conti con le comprensibili gelosie di Eugenia. Trovatosi, poco più che trentenne, al centro di questo complicato triangolo amoroso, Gramsci si rivela autoironico e allusivo, passionale e spregiudicato nel tenere le fila del proprio rapporto con le donne.
Ma la cartolina ci racconta contemporaneamente, e in controluce, di un’attitudine politica poco allineata, precocemente rischiosa. Il clima del partito sovietico si va accendendo, proprio in quei mesi, di una forte dialettica interna, e subisce le prime ripercussioni di una lotta intestina che presto non conoscerà esclusione di colpi.
NOEMI GHETTI, a lungo docente nei licei, è laureata in Storia greca e ha compiuto studi filosofici. Collabora con numerose riviste ed è autrice di tra-sposizioni di classici per ragazzi, di testi per reading e libretti per drammi musicali. Saggista. Studiosa della figura di Antonio Gramsci, ha pubblicato: Gramsci nel cieco carcere degli eretici (2014), La cartolina di Gramsci. A Mosca, tra politica e amori 1922-1924 (2016), Gramsci e le donne. Gli affetti, gli amori, le idee (2020).
PATRIZIA DEOTTO è professoressa di Slavistica all’Università di Trieste. Si occupa di cultura e letteratura russa del Novecento, emigrazione russa e rapporti culturali tra Italia e Russia, a cui ha dedicato la monografia In viaggio per realizzare un sogno. L'Italia e il testo italiano nella cultura russa. Autrice di importanti saggi.
diretta https://www.facebook.com/events/642951243385475?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22surface%22%3A%22page%22%7D]%7D
Advertisement

Event Venue & Nearby Stays

Casa della Memoria, Cormano, Italy

Sharing is Caring: