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[lunedì 3 novembre, proiezioni alle 17:00 (in italiano) e alle 21:00 in V.O.S., alle 20:30 la presentazione di Gian Mauro Costa e dello psicoanalista Amedeo Falci]Lunedì 3 novembre al Supercineclub del Rouge et Noir con il grande Bergman e il suo ultimo film, "Fanny e Alexander" (1982) in versione restaurata; data la lunghezza della pellicola, la proiezione pomeridiana con doppiaggio in italiano è prevista eccezionalmente alle 17:00, quella serale sempre alle 21:00, preceduta alle 20:30 dalla presentazione.
"Fanny e Alexander" (Fanny och Alexander), non è semplicemente l’ultimo film diretto da Ingmar Bergman, ma un'opera monumentale che funge da suo testamento artistico e spirituale. Concepito originariamente come serie televisiva e poi distribuito in una versione cinematografica più breve è un magnifico affresco sulla famiglia, l'arte, la religione e la forza dell'immaginazione.
Siamo nella Svezia degli inizi del Novecento, dove, a Uppsala, la ricca e vivace famiglia Ekdahl vive all'ombra di un teatro di proprietà. Il cuore pulsante di questo mondo è la grande matriarca, Helena Ekdahl, e i suoi tre figli, con il drammaturgo Oscar a dirigere il teatro. A raccontarlo allo spettatore sono gli occhi dei suoi nipoti, i fratelli Fanny e Alexander. Questa idilliaca esistenza subisce un brusco e traumatico cambiamento con la morte di Oscar. La madre, Emilie, decide di sposare il Vescovo Edvard Vergerus, una figura austera, rigida e dominata da un luteranesimo severo e punitivo. Per Fanny e Alexander, il trasferimento nella fredda e spoglia canonica del Vescovo è un vero e proprio esilio, un passaggio dal mondo della luce, del gioco e della fantasia a quello dell'ombra, del dogma e della repressione.
Il piccolo Alexander, alter ego evidente del regista stesso, combatte la tirannia con l'unica arma a sua disposizione: l'immaginazione e la capacità di tessere storie, sfumando il confine tra realtà e magia.
"Fanny e Alexander" è l’opera più autobiografica di Bergman ed è una summa di tutti i temi a lui cari: l'infanzia, l'autorità paterna, il soprannaturale, la maschera e l'identità.
Il film fu un successo internazionale e un trionfo ai Premi Oscar, vincendo quattro statuette tra cui Miglior Film Straniero e Miglior Fotografia.
Lunedì 3 novembre, proiezioni alle 17:00 (in italiano) e alle 21:00 in V.O.S., alle 20:30 la presentazione di Gian Mauro Costa e dello psicoanalista Amedeo Falci.
Biglietto al botteghino intero 5 euro, 4 euro ridotto under 30.
Oppure online qui:
17:00 in italiano > https://rougeetnoirpalermo.18tickets.it/film/22603
21:00 in V.O.S. >https://rougeetnoirpalermo.18tickets.it/film/22601
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Piazza Verdi, 8, 90138 Palermo, Italy, Piazza Giuseppe Verdi, 8, 90134 Palermo PA, Italia, Palermo, Italy
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