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La grottaAlmaghara
19 Roman Monaery
Ramallah - Al Tahta (Old City)
Palestine
”La grotta” , in arabo Almaghara, non era soltanto un semplice bar, non era un posto qualunque dove incontrarsi per scambiarsi due chiacchiere, bere un bicchiere o ascoltare buona musica.
Shadi aveva dato vita a qualcosa di più grande. “La grotta” era un palco, un rifugio, una trincea, una piccola fiamma nel cuore dei territori occupati.
Si trovava in un vecchio edificio risalente al periodo ottomano utilizzato in precedenza come deposito di armi, quasi come a dire che il destino fosse già scritto.
Da qui sono passati musicisti, poeti e disegnatori, militanti e lavoratori; qui si è ballato, si è cantato, si è combattuto l’oppressore…
Siamo un insieme di collettivi che, ispirati dall' esperienza di Shadi Zaqtan e “la Grotta”, hanno pensato di creare spazi permanenti in cui poter ospitare l'arte negata, e sentono la necessità di costruire un "luogo" che possa contenere le storie, le opere e le vite degli artisti palestinesi.
L'arte, come insegna il mondo di Almaghara è uno strumento prezioso di resistenza e può rappresentare un filo diretto con la storia palestinese, che è anche la nostra storia.
La guerra distrugge gli spazi, distrugge i luoghi di cultura, brucia teatri e sale di registrazione, cancella ogni forma di aggregazione.
L’occupazione militare impedisce agli artisti la possibilità di potersi esprimere sopprimendo qualsiasi forma di creatività.
Crediamo fermamente che continuare a creare arte può dare forza per affrontare una tragedia, ed è fondamentale da parte nostra collaborare a mantenere viva la cultura palestinese in tutte le sue espressioni.
Prossimo incontro organizzativo al CSOA officina 99, per chiunque voglia contribuire, mercoledi 19 febbraio ore 18.30
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Event Venue & Nearby Stays
Via Gianturco 101, Napoli, Campania, Italy
