La presenza austriaca a Roma nel XIX secolo
About this Event
AL CENTRO DI ROMA. STORIA, ARTE, ARCHITETTURA E ARCHEOLOGIA
Rassegna a cura di Edith Gabrielli
Ciclo Una capitale internazionale: Roma e gli stranieri, a cura di Marina Formica, professore ordinario di Storia Moderna, Università di Roma Tor Vergata
CONFERENZA
Andreas Gottsmann, Direttore Istituto Storico Austriaco a Roma
presenta
La presenza austriaca a Roma nel XIX secolo
introducono
Edith Gabrielli e Marina Formica
Con l'"eredità veneziana" dopo la Pace di Campoformido del 1797 anche il Palazzo Venezia passò alla monarchia asburgica e servì come ambasciata austriaca presso la Santa Sede fino alla Prima Guerra Mondiale. Dopo il 1870, l'ambasciatore austro-ungarico presso il Regno d'Italia ebbe qui i suoi uffici, mentre la sua residenza era invece a Palazzo Chigi.
Tuttavia, Roma non era interessante per l’Austria solo in quanto città del Papa e poi capitale italiana, ma anche come centro delle arti. Ogni anno vi venivano borsisti, la maggior parte dei quali inviati dall'Accademia di Belle Arti di Vienna. Si fermavano nella Città eterna per almeno un anno e coltivavano i loro studi nella torre di Palazzo Venezia. Con l’apertura degli archivi vaticani dal 1882 esisteva anche una rappresentanza accademica austriaca a Roma, ovvero l'Istituto storico, che fino alla Prima guerra mondiale ebbe sede in via della Croce e fu un punto di attrazione per molti studiosi provenienti dalla Monarchia asburgica
Andreas Gottsmann ha studiato storia all’Università di Vienna, poi collaboratore dell’Accademia delle Scienze austriaca, da dicembre 2013 è direttore dell’Istituto storico austriaco a Roma.
Principali interessi di ricerca: Storia austriaca dell’Ottocento, il problema nazionale e la monarchia asburgica; in particolare, sulla storia degli italiani, ha analizzato le relazioni tra Chiesa e Stato in Austria e tra Austria e Italia.
Una capitale internazionale: Roma e gli stranieri, a cura di Marina Formica, professore ordinario di Storia Moderna, Università di Roma Tor Vergata
Multietnica nell’età imperiale e poi, dal Cinquecento in avanti, unanimemente riconosciuta come “plaza del mundo”, Roma rappresenta ancora oggi un unicum nel mondo per l’eccezionale rete di presenze istituzionali estere nel campo culturale dislocate in città. Attualmente, l'Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell'arte di Roma riunisce infatti 38 istituti, di cui 26 stranieri, provenienti da 19 nazioni diverse. Prendendo atto di queste caratteristiche particolari, il VIVE intende proporre un ciclo d’incontri volto a scandagliare le peculiarità storiche e artistiche di talune comunità “straniere”, al fine di evidenziare la circolarità e gli scambi e che tali innesti hanno determinato nella storia della Capitale a livello di conoscenze e di tecniche, di lingua e consumi, di gusti e di sapori, d’informazioni e di saperi.
Per scoprire tutti gli appuntamenti della rassegna:
vive.cultura.gov.it
Event Venue & Nearby Stays
Palazzo Venezia, Via Plebiscito 118, Roma, Italy
EUR 0.00