About this Event
Sono passati cinquant’anni dal 1968, l’anno simbolo delle contestazioni, della rivolta
studentesca, dello scontro generazionale, della liberalizzazione sessuale e tanto altro... Un
anno che ha segnato un grande cambiamento socio-politico nel mondo del quale forse non
sappiamo ancora apprezzare la portata e che ci pone ancora grandi interrogativi.
“Ma che colpa abbiamo noi” è il ritornello di una canzone dei Rokes, con testo italiano di
Mogol, che si piazzerà al secondo posto in uno storico Cantagiro del 1966 e che secondo
noi rende bene l’idea del cambiamento che stava avvenendo in quegli anni. La musica, alla
fine degli anni ’60, acquista un’importanza fondamentale, soprattutto come discorso
generazionale, tanto che uno degli episodi che entreranno nella Storia sarà proprio un
evento musicale (il concerto di Woodstock nel 1969).
Così abbiamo deciso di guardare il ’68 a partire dalle canzoni uscite in Italia in quello
storico anno (facendo qualche eccezione per canzoni uscite l’anno precedente) e
raccontare, attraverso canzoni, storia e biografia, le vicende emblematiche del ’68
italiano.
L’argomento è molto vasto. Gli effetti di quegli anni non li abbiamo forse compresi appieno,
proprio ora che tante conquiste sembrano essere colpite o svanite.
Le cose da dire e da cantare sarebbero tantissime, ma bisognava operare una scelta e così
portiamo in scena cantando e raccontando: la Contessa di Paolo Pierangeli, le Pietre di
Antoine, la Beat Generation e Valle Giulia, Pasolini e le occupazioni universitarie; Dario Fo,
Jannacci, i Rokes e Don Milani, Basaglia e Alda Merini; Gino Paoli, Patty Pravo e Caterina
Caselli e l’aborto e la nascita del femminismo; Paolo Conte, Guccini e Lucio Dalla.... E
purtroppo dobbiamo lasciar fuori tanti altri autori e racconti che non basterebbero 24 ore
per “rac-cantare” tutto... Ma che colpa abbiamo noi?
Event Venue & Nearby Stays
Museo di Casal de' Pazzi, 6 Via Egidio Galbani, Roma, Italy
EUR 0.00