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Agane, presenze sovrannaturali, spiriti della Natura che vivono nelle selve, in prossimità dei fiumi e delle sorgenti. Legate al culto delle acque, del femminino e della fertilità. Un mito trasversale, che si ritrova a tutte le latitudini, dall'America precolombiana, alla Mesopotamia, alla Siberia, e che in Friuli è presente in differenti declinazioni, dalle valli occidentali, alla Carnia, alle Valli del Natisone.Di solito nella tradizione orale e nella letteratura più recente sono rappresentate come donne bellissime, visioni che appaiono furtive tra le acque più limpide, tra il muschio e le felci delle sponde, all'ombra di alberi secolari. A volte gentili, a volte dispettose nei loro furtivi rapporti con gli umani.
La mostra vuole esplorare l'iconografia che la tradizione orale ha tramandato sul tema delle agane e vuole altresí crearne una nuova affidata alla creativitá dei fotografi friulani @Ermes Buttolo, @Paolo Ciot, @Matteo Fabro, @Stefano Ret ed @Elido Turco, chiamati a rappresentare delle presenze immateriali, indefinite, oniriche, che si confondono con il paesaggio circostante, dominato da una Natura animista, totalitaria, che esala energie e vibrazioni, che é una cosa sola con tutte le sue creature e che rappresenta il concetto primitivo di Madre creatrice. Visioni che appaiono tra le brume mattutine dei boschi, riflessi nelle acque piú limpide, ombre furtive tra rocce coperte di muschio e alberi secolari nel profondo della foresta. Spiriti che appartengono ad un'altra dimensione, nella quale il visitatore della mostra, come un viaggiatore che si avventura nella selva, si imbatte o crede di essersi imbattuto.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle ore 11.00
Chiostro della Biblioteca Civica di Pordenone.
La mostra sarà visitabile fino il giorno 8 dicembre 2024.
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Event Venue & Nearby Stays
Biblioteca Civica di Pordenone, Piazzale 20 Settembre, 11, 33170 Pordenone PN, Italia,Pordenone, Italy